Minotti: «Riunione prima del Barcellona non ha risolto. Inter ha due facce»
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Tutta una serie di situazioni sembravano superate dopo la riunione nel pre-partita con il Barcellona, invece si ripropongono da inizio anno ininterrottamente
SORPRESA – Lorenzo Minotti ha parlato così del successo del Bologna sull’Inter su Sky Sport: «La vittoria del Bologna è meritata, ha fatto un primo tempo clamoroso.
Il Bologna viene da un momento positivo, il successo di oggi ha messo il punto esclamativo. (Inter-News)
La notizia riportata su altre testate
Dalla ricostruzione dei suoi averi alle contese legali per l'assegnazione di beni, la storia del patrimonio di uno dei più importanti volti degli schermi italiani desta ancora oggi grande curiosità e attenzione fra i più nostalgici. (Money.it)
Il 24 febbraio del 2003 moriva Alberto Sordi, uno dei più importanti e amati attori del cinema italiano. La vita, la carriera, aneddoti e curiosità. Vent’anni fa moriva ad 82 anni Alberto Sordi, uno dei più importanti attori di tutti i tempi. (Wondernet Magazine)
Pur di avere quello che possiedono gli altri sono disposte a qualunque cosa […]” e “tutto ciò è stato causato dalla tv colpevole di aver rovinato l’umanità”. L’ha detto forse Marshall McLuhan, il sociologo che ha analizzato gli effetti dei media sulla società? Oppure Pier Paolo Pasolini nei suoi scritti sulla “stupidità delittuosa della televisione” in una società omologata dal consumismo? Macché, l’ha detto Alberto Sordi, che celebriamo oggi a un decennio dalla morte (24 febbraio 2003). (Il Fatto Quotidiano)
Ci lasciava 20 anni fa un attore irripetibile, Alberto Sordi. Coincidenza ha voluto che nel 2003, quando morì Sordi, si stesse avvicinando una guerra quella all’Iraq, promossa dagli Stati Uniti d’America, guidati all’epoca da G. (L'AntiDiplomatico)
Il 24 febbraio di 20 anni fa moriva Alberto Sordi. La sua carriera cominciò con tanta gavetta a Cinecittà, anche nel mondo del doppiaggio: sua la voce di Oliver Hardy. (Adnkronos)
È la preziosa dichiarazione d'affetto che, accompagnata con una sdrammatizzante "scafetta" - così a Roma viene definito il buffetto sulla guancia - Alberto Sordi rivolse, commuovendolo, a Francesco Rutelli, l'allora sindaco di Roma che il 15 giugno del 2000, nel giorno dell'ottantesimo compleanno dell'attore, lo nominò "sindaco per un giorno". (L'HuffPost)