GERMANIA, GUNDOGAN: "CON LA DANIMARCA SIAMO STATI FORTUNATI"

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Euro 2024 ora per ora "Una partita da ricordare! È stato un po' strano, a dire il vero, a causa dell'interruzione. Una partita molto combattuta e siamo stati anche un po' fortunati. La Danimarca si è difesa molto bene per gran parte della partita, ma abbiamo meritato la vittoria". Così Ilkay Gundogan, centrocampista della Germania, dopo la vittoria contro la Danimarca ai canali ufficiali della Uefa: "L'atmosfera era fantastica. (Sport Mediaset)

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A decidere una partita ricca di emozioni sono un rigore di Havertz e un gol di Musiala ( nella foto ) nella ripresa. I padroni di casa passano in vantaggio al 4’ grazie a un’incornata di Schlotterbeck da corner, ma l’arbitro annulla per fallo in attacco. (Giornale di Sicilia)

La Germania ha battuto la Danimarca 2-0 nel secondo ottavo di finale di Euro 2024 e ha conquistato il pass per i quarti della competizione. I gol dei padroni di casa sono stati segnati nella ripresa da Havertz su rigore al 53' e da Musiala al 68'. (Il Sole 24 ORE)

Due gol con le firme del mangiareti Havertz (gli ha dato una mano un rigore) e con il solito tocco di magia (3 reti) di Musiala, in serata forse oscura ma pronto a lasciar traccia quando destino e compagni servono la palla giusta. (il Giornale)

Germania-Danimarca, le pagelle: bravo Musiala (7), Eriksen fatica (6)

I padroni di casa passano in vantaggio al 4' grazie a un'incornata di Schlotterbeck da corner, ma l'arbitro annulla per fallo in attacco. A decidere una partita ricca di emozioni sono un rigore di Havertz e un destro di Musiala nella ripresa. (La Provincia di Cremona e Crema)

Il ct della Danimarca non ha mandato giù i verdetti emessi dai controlli alla Var nell'ottavo di finale contro la Germania a Dortmund, che in una manciata di minuti hanno portato dal possibile vantaggio col gol di Andersen, annullato per fuorigioco millimetrico, alla rete su rigore di Havertz per un mani dello stesso difensore danese. (fcinter1908)

Momenti degni del papà per Schmeichel (7), Andersen: bene e male in due minuti (4,5) (La Gazzetta dello Sport)