In Canavese la cascata di Noasca salta il ponte d'ingresso. In pianura chicchi di grandine grossi come pesche

In Canavese la cascata di Noasca salta il ponte d'ingresso. In pianura chicchi di grandine grossi come pesche
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La Stampa INTERNO

Una serie di violenti temporali si è abbattuta ieri sera su una vasta zona del Canavese occidentale con danni in diversi comuni. Decine le chiamate al centralino dei vigili del fuoco. Tra le situazioni più a rischio una casa scoperchiata in via Matteotti a Busano. All'interno si trovavano l'anziana proprietaria e il figlio, miracolosamente illesi. Altre abitazioni di Busano sono state danneggiate dal vento che non ha risparmiato, in tutta la zona, alberi e piante. (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

MeteoWeb (MeteoWeb)

La viabilità è stata bloccata. La zona è stata interessata da forti piogge e temporali, che hanno causato la frana. In Piemonte, a tal proposito, è attiva l'allerta gialla per forti temporali che (secondo Arpa)potrebbero colpire la regione nelle prossime ore. (Torino Cronaca)

Ai fenomeni hanno contribuito svariati elementi: convergenza tra un vigoroso flusso umido e instabile da Sud alle quote medio-alte della troposfera (ai margini della corrente a getto) e un flusso caldo-umido da Sud-Est nei bassi strati, elevati livelli di energia disponibile per la convezione e di acqua precipitabile nell'aria. (il Dolomiti)

Emergenza meteo nel Canavese, Valli di Lanzo, alta Val Sesia e Ossola: allagamenti e frane - video e foto

Intensi temporali – come documentato già in questo articolo – stanno insistendo da ore sui settori alpini del Piemonte, rigenerandosi in loco e riversando ingenti quantitativi di pioggia sempre sulle stesse zone. (Meteo Italia)

Moltissime le chiamate al centralino dei vigili del fuoco e al 112 per danni dovuti alla grandine, all’ acqua e agli allagamenti. Sul territorio si registrano gravi danni alle coltivazioni agricole. (Quotidiano Piemontese)

La perturbazione transitata sull’arco alpino ha creato gravissimi problemi nell’alto Canavese, nelle Valli di Lanzo e in Val Soana. I meteorologi hanno descritto il fenomeno come temporali autorigeneranti bloccati sulle valli alpine tra la Val Chisone e la Valle Orco, in Alto Canavese. (Quotidiano Piemontese)