Maltempo in Piemonte e Valle d'Aosta: danni e disagi

Il pomeriggio di oggi ha visto lo sviluppo di una linea di violenti temporali autorigeneranti. Questi si sono formati in direzione Sud-Nord a ridosso delle Alpi Cozie e Graie, tra Torinese e Valle d'Aosta, con massimi effetti sul gruppo del Gran Paradiso.

La stazione Arpa Piemonte di Noasca ha rilevato 172 mm di pioggia, di cui 127 in soli 3 ore. Questo fenomeno ha causato l'interruzione della strada 460 che da Fornolosa conduce a Noasca a causa di una frana. Noasca è attualmente bloccata e attraversata da acqua e fango, rendendo necessaria l'evacuazione di circa 35 persone da parte dei Vigili del Fuoco.

A San Giorio di Susa, l'abbondante precipitazione ha causato lo straripamento del fiume all'altezza del ponte nuovo. L'acqua ha invaso la carreggiata della strada statale limitrofa, rendendo necessari rilievi da parte del Responsabile della Viabilità della Città Metropolitana di Torino per la valutazione del danno e la messa in sicurezza della zona.

Nel Canavese, l'ondata di maltempo ha causato ingenti danni. Una violenta grandinata, con chicchi grandi quasi quanto una pallina da tennis, si è abbattuta nella zona di Valperga, Forno Canavese e Cuorgnè, provocando danni a numerose auto, giardini e colture.

Nella notte, violenti temporali autorigeneranti hanno flagellato Alpi e Prealpi tra Piemonte centro/settentrionale e Valle d’Aosta. In meno di otto ore sono caduti addirittura 191mm di pioggia all’Alpe Veglia, 176mm a Noasca, 161mm a Pecetto di Macugnaga, 147mm al Rifugio Zamboni Zappa, 145mm a Varzo, 133mm a Cogne, 123mm ad Alagna Valsesia, 113mm a Trasquera, 110mm al Lago di Paione superiore, 111mm a Forno Alpi Graie, 106mm a Larecchio, 102mm a Balme, 80mm a Lanzo Torinese, 77mm a Formazza, 70mm a Corio, 49mm ad Avigliana, 46mm a Borgone Susa.

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