Khamenei "Israele non otterrà mai la vittoria su Hamas e Hezbollah"

Khamenei Israele non otterrà mai la vittoria su Hamas e Hezbollah
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La Provincia di Cremona e Crema ESTERI

Israele non otterrà mai la vittoria su Hamas e Hezbollah. E' quanto ha affermato il leader iraniano Ali Khamenei nel suo sermone del venerdì a Teheran. "La politica degli arroganti e dei tiranni si basa sulla semina di divisioni e conflitti tra i musulmani - ha affermato Khamenei - Il nemico della nazione islamica è uno solo, anche se i suoi metodi differiscono da un Paese all'altro. Dobbiamo allacciare le cinture di difesa della nazione islamica dall'Afghanistan allo Yemen e dall'Iran a Gaza e al Libano". (La Provincia di Cremona e Crema)

Ne parlano anche altre fonti

Ali Khamenei torna in pubblico dopo essere stato spostato in un luogo di massima sicurezza in seguito all’attacco lanciato dall’Iran contro Israele (Tel Aviv e Gerusalemme) con 200 missili Fatah lo scorso martedì 1° ottobre. (Il Giornale d'Italia)

L'Iran non "esiterà" né "ritarderà" eventuali azioni contro Israele. Khamenei ha definito Israele un regime "vampiro" e gli Usa "un cane rabbioso" nella regione e ha assicurato che la Repubblica islamica adempirà a "qualsiasi dovere correlato" contro Israele con "forza e fermezza". (La Nuova Venezia)

Getting your Trinity Audio player ready... Khamenei: “Palestinesi, libanesi, egiziani, iracheni, yemeniti e siriani hanno un unico nemico: Israele” (Dire)

Iran, Khamenei guida preghiere del venerdì: poi la commemorazione per Nasrallah

«L’attacco missilistico contro Israele è legale, le nazioni musulmane hanno un nemico comune e devono cingere una cintura di difesa, dall’Afghanistan allo Yemen, dall’Iran a Gaza e al Libano». (L'Unione Sarda.it)

L’asse del male è uscito allo scoperto, con la mente dietro le azioni dei terroristi che ha una volta per tutte enunciato a gran voce i suoi piani. L’ultimo sermone dell’Ayatollah Ali Khamenei si poteva far risalire al periodo del Covid. (L'Opinione delle Libertà)

A quasi cinque anni dall’ultima volta, quando nel gennaio 2020 celebrò le preghiere del venerdì – dopo che l’Iran aveva sparato alcuni missili contro una base dell’esercito statunitense in Iraq, in risposta a un attacco che uccise l’allora comandante delle Guardie Rivoluzionarie Qassem Soleimani, – la Guida Suprema iraniana, l’ayatollah Ali Khamenei, è tornato a guidare l’evento religioso. (LAPRESSE)