Roselli: «L’affare delle aste immobiliari»
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NAPOLI. «Le aste immobiliari erano tutte sotto il controllo del clan». Una frase secca, pronunciata il 17 maggio 2023 dal pentito Salvatore Roselli detto “Frizione”, fa crollare il mito secondo cui il clan Amato-Pagano si occupa esclusivamente del traffico di sostanze stupefacenti a grandi livelli. Invece dall’indagine della Dia di Napoli, coordinata dalla Procura antimafia, vengono fuori i molteplici illeciti dell’organizzazione. (ROMA on line)
La notizia riportata su altre testate
Anzi. Non si tratta di una rapina o di una estorsione. (ilmattino.it)
E’ controllato “da tale Salvatore detto Sasa’ delle aste”, spiega il pentito l’11 maggio del 2023 in un verbale allegato alla misura cautelare firmata dal gip di Napoli Isabella Iaselli per i 53 indagati. (Cronache della Campania)
Il clan Amato-Pagano imponeva le estorsioni ai commercianti tramite l'acquisto di gadget ai commercianti; in un dialogo intercettato, due indagati parlano del sistema per non pagare la tipografia che li realizzava. (Fanpage.it)
Di Maddalena Celano (IlSudest)
Al di là dell’aspetto più strettamente giudiziario, l’inchiesta condotta dalla Dia e coordinata dalla Dda di Napoli che ha portato al blitz contro il clan di camorra Amato-Pagano disvela il volto più pericoloso della nuova Gomorra, accusato di estorsione, detenzione di armi, riciclaggio, reimpiego dei proventi criminali e trasferimento fraudolento di valori, oltre ai reati connessi al narcotraffico, principale fonte di reddito del clan grazie agli agganci in Spagna e a Dubai. (il Giornale)
Sono 53 gli indagati a vario titolo per associazione a delinquere di stampo mafioso , estorsione , detenzione di armi ed altri reati, destinatari di misura cautelari . (Gazzetta del Sud)