Deduzione variabile dal 20 al 30% in base alla categoria del lavoratore

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NT+ Lavoro ECONOMIA

Benefici tra il 4,8% e il 7,2% per il costo dei neoassunti a tempo indeterminato nel 2024. Per realizzare il risparmio fiscale occorre che, oltre alle nuove assunzioni, si verifichi un incremento del costo del personale totale rispetto al 2023. Costo dei neoassunti L’articolo 4 del Dlgs 216/2023 ha introdotto, limitatamente all’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 (e in presenza di varie condizioni di accesso), una deduzione extracontabile (in aggiunta a quella del costo imputato al conto economico (NT+ Lavoro)

La notizia riportata su altri giornali

La normativa prevede vantaggi fiscali per incrementi occupazionali. (MySolution)

“Con il decreto 25 giugno 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il Ministero dell’Economia ha reso note le modalità di attuazione della maxi deduzione del costo del lavoro. Si tratta della possibilità, per i titolari di reddito d’impresa e per gli esercenti arti e professioni, di avere una maggiorazione del costo lavoro ammesso in deduzione, in relazione alle nuove assunzioni, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, effettuate nel 2024. (Dottrina Lavoro)

Ma non è tutto: secondo l'Istituto, l’Ires sarà più alta di oltre il 10% nel 2024 a causa dello stop all’Ace, l'incentivo alla capitalizzazione denominato Aiuto alla crescita economica: ne risulteranno svantaggiate dal 25,3% al 38% delle imprese, a seconda del settore considerato. (QuiFinanza)

Istat: “Gli sgravi per le assunzioni? Solo al 5,6% delle imprese. L’abolizione dell’Aiuto per la crescita economica ne danneggia il 25%”

Uno studio dell’Istat conferma quello che era già evidente dalla relazione tecnica del decreto Irpef-Ires di ottobre 2023 e quantifica l’impatto negativo sui settori produttivi. I maxi sgravi per chi assume annunciati da Giorgia Meloni lo scorso autunno e attuati solo quest’anno con il decreto Coesione beneficeranno solo il 5,6% delle imprese. (Il Fatto Quotidiano)

la maggiorazione pari al 20% del costo del lavoro ammesso in deduzione per il personale di nuova assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato; una deduzione aggiuntiva del 10% in caso di nuove assunzioni a tempo indeterminato di dipendenti rientranti nelle categorie di lavoratori meritevoli di maggiore tutela indicati puntualmente nell’All. (Unione Artigiani)

interesse da una parte, altrettando scetticismo dall’altra: la notizia dell’introduzione di un maxi sconto del 120% sul costo del lavoro per le nuove assunzioni, che coinvolgerà circa 380.000 imprese, ha scatenato il dibattito. (Economy Magazine)