La Juve saluta Boniperti: "Addio, Presidentissimo" - Sportmediaset
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E così sarebbe stato anche in futuro, quando alla Juve tornò da dirigente.
Posizione che assunse – mattatore e regista allo stesso tempo – anche alla Juve, progressivamente, a partire dalla seconda metà degli anni ’50.
Una Juve che non voleva dire solo gioventù, ma divenne, una volta e per sempre, sinonimo di vittoria.
Vedi anche juventus Addio a Giampiero Boniperti, una vita per la Juventus E ancora: "Nel luglio 1971 iniziò per la Juve una seconda Era Boniperti: dopo gli anni da giocatore, quelli al timone del club, questa volta Presidente. (Sport Mediaset)
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I funerali dell'ex presidente bianconero, che avrebbe compiuto 93 anni il prossimo 4 luglio, si svolgeranno nei prossimi giorni in forma privata per volere della famiglia. "FC Internazionale Milano si stringe attorno alla famiglia Boniperti per la scomparsa di Giampiero, grande uomo di sport e nobile avversario in tantissime leggendarie pagine di calcio" si legge in una nota pubblicata dal club interista. (Fcinternews.it)
E' stato presidente dal '71 al '90 e poi, quando fu richiamato dalla famiglia Agnelli, amministratore delegato dal '91 al '94. Ne è uscito 48 anni dopo, quando ha lasciato la presidenza effettiva della Juventus (Gazzetta di Parma)
E' morto nella notte Giampiero Boniperti, presidente onorario del club bianconero. Bruttissima notizie che colpisce il calcio italia: è morto nella notte Giampiero Boniperti, bandiera e presidente onorario della Juventus (Pianeta Milan)
Morte Boniperti, commozione nel mondo dello sport. Boniperti, oltre ad essere icona assoluta per la Juventus, fu anche un riferimento significativo per tutto il calcio italiano ed l’Italia in Genere. Morto Boniperti, una vita alla Juventus. (Ultim'ora News)
Serie A - Juventus in lutto per la scomparsa di Giampiero Boniperti. La commozione che in questo momento tutti noi stiamo provando non ci impedisce di pensare con forza a lui, a tutto ciò che il Presidentissimo è stato e sarà per sempre nella vita della Juventus. (CalcioNapoli24)
Posizione che assunse – mattatore e regista allo stesso tempo – anche alla Juve, progressivamente, a partire dalla seconda metà degli anni ’50. L'omaggio della Juve. (Tuttosport)