Matteo Renzi: «Sui miei redditi la legge incostituzionale del governo inciderà per il 10%

Matteo Renzi: «Sui miei redditi la legge incostituzionale del governo inciderà per il 10%
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Corriere della Sera INTERNO

Ancora una volta protagonista, nonostante il 2-3% attribuitogli dai sondaggi. La mattina dopo il duello rusticano contro il presidente del Senato, Matteo Renzi è in seggiovia con la famiglia e alcuni amici a Cortina. E anche con loro, esaurita la trance da palcoscenico, ha riparlato dei motivi per cui si è scagliato contro Ignazio La Russa appellandolo «camerata» e sottolineando la sua «età incipiente». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Tutto comincia con la richiesta del leader Iv al presidente del Senato di far rispettare il silenzio in aula durante l'intervento. A quel punto Renzi sbotta: «Lei, camerata La Russa, deve abituarsi a rispettare le "opposizioni" in questa aula». (Corriere della Sera)

Il presidente del Senato, due giorni dopo l'intemerata di Matteo Renzi contro di lui, a Palazzo Madama, non si dichiara offeso ma risponde per le rime all'ex premier, che si era sentito (Secolo d'Italia)

L’ultimo anatema renziano paragona Meloni a Conte e minaccia di farle fare la stessa fine. (La Stampa)

Renzi: «Magistrati e Meloni hanno provato a farmi fuori, non ci sono riusciti»

Insomma, siete avvisati. Renzi Matteo, da Firenze, classe 1975, contro La Russa Ignazio, da Paternò, milanese d’adozione, classe 1947. (Corriere Roma)

"Da Presidente del Senato, per rispondere alla domanda, prendo a prestito i giudizi non della maggioranza, non dell'opposizione, ma degli osservatori stranieri. Lo dice il Presidente del Senato Ignazio La Russa in una intervista a "Il Giornale" su come giudica i due anni del governo Meloni. (La Provincia di Cremona e Crema)

«La Russa ha esagerato, non io. Un presidente fa parlare l'opposizione, un camerata la zittisce. La Russa doveva richiamare la maggioranza che faceva confusione e invece ha attaccato me. Dopo di che il problema è che io gli do di camerata e lui lo prende come un complimento». (Matteo Renzi)