I 10 piatti di pasta più amati dagli stranieri: la classifica

25/10/2024 CULTURA E SPETTACOLO

Quali sono i piatti di pasta preferiti dai turisti stranieri in vacanza in Italia? A rivelarlo è una ricerca condotta dal Touring Club Italia per l’Unione Italiana Food, in occasione del World Pasta Day. In base ai risultati dell’indagine, il 54% dei ristoratori ha dichiarato che tra i propri clienti almeno la metà è straniero, e 7 ristoratori su 10 hanno sostenuto che la cultura enogastronomica della clientela straniera è aumentata. (inItalia)

Se ne è parlato anche su altri media

Ideata nel 1998 dall'Unione Italiana Food e IPO (International Pasta Organization), la Giornata mondiale della pasta è un inno all'alimento che, più di ogni altro, simboleggia la cultura culinaria italiana e la sua condivisione a tavola. (Skuola.net)

Il 25 ottobre si avvicina e con esso il tanto atteso World Pasta Day, una celebrazione che unisce gli amanti della pasta di tutto il mondo. Mentre in Italia la pasta è venerata come un vero e proprio culto, nel resto del pianeta si sperimentano abbinamenti che fanno rabbrividire anche i più audaci dei cuochi italiani. (Torino Cronaca)

Il risultato - un po' scontato, bisogna dirlo - premia la Carbonara (la pasta più semplice del mondo, in fondo, se si ha a disposizione qualche segreto d'autore), seguita dalle lasagne e dalla pasta al pomodoro. (Vanity Fair Italia)

A ridosso del Pasta Day, giornata dedicata a uno dei pilastri della cucina italiana, la regione ha ricevuto anche questa menzione dopo che l’Unione Italiana Food aveva dichiarato la lasagna nella top 3 dei piatti più amati dai turisti stranieri. (il Resto del Carlino)

Questa celebrazione è nata a partire dal 1998 e diventa ogni anno l’occasione per rimarcare i benefici di questo alimento diventato patrimonio dell’Unesco e simbolo di convivialità e italianità all’estero. (il Giornale)

Con consumi globali che sfiorano i 14 milioni di tonnellate, l'Italia si conferma come la regina della pasta, sia per consumo che per produzione con quasi 4 milioni di tonnellate all’anno e generando un fatturato che supera gli 8 miliardi di euro. (Oggi Treviso)