Classifiche musicali Fimi 2024, Mahmood re dei singoli più venduti con Tuta Gold, Tony Effe primo per gli album con Icon
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Mahmood e Tony Effe sono in vetta alle classifiche musicali dei singoli e degli album più venduti nel 2024, rispettivamente con la canzone Tuta Gold e con l'album Icon. Il mercato musicale italiano chiude l'anno con una crescita significativa dello streaming e una maggiore presenza femminile nelle classifiche annuali Top of the Music di Fimi/Gfk, che includono tutti i canali di vendita e ascolto (fisico, digitale, streaming audio premium e free, video streaming). (Il Giornale d'Italia)
La notizia riportata su altri giornali
L'album "Vera Baddie", scritto interamente dalla ragazza e certificato Platino per 3 volte ha permesso alla ragazza di battere due record: è rimasto alla prima posizione di album più venduti per 9 settimane consecutive come non succedeva dal 2008, e l'album e il singolo hanno occupato contemporaneamente la prima posizione delle rispettive due classifiche, come non accadeva dal 2015. (ilmattino.it)
Sono state rese note le classifiche annuali FIMI-GfK. Per la Top 100 Album & Compilation svetta al primo posto “Icon” di Tony Effe, seguito da “Dio lo sa” di Geolier in seconda posizione e “Vera Baddie” è terza. (Il Fatto Quotidiano)
Nelle classifiche FIMI/GfK di album, singoli e formati fisici, i nomi degli artisti e dei titoli rock si contano sulle dita di una mano. (Long Live Rock'n'Roll)
Inoltre, nell’ultima settimana dell’anno il volume di streaming ha superato i 2 miliardi, segnando un traguardo storico. Ad aiutarci ad avere un’idea limpida ecco giungerci tutti i dati targati Fimi (Federazione industria musicale italiana) che delineano un bilancio a dir poco positivo. (La Ragione)
A dominare la classifica degli album è Tony Effe con " Icon ", seguito da Geolier con " Dio lo sa " e Anna con " Vera baddie " Nei singoli, Mahmood conquista la vetta con "Tuta Gold", seguito da Rose Villain con "Come un tuono" (feat. (Onda Rock)
Sembra strano dover scrivere, ancora una volta, di Tony Effe. A dirlo è la classifica annuale di Fimi/Gfk, che conferma un detto antico, ma forse mai appieno compreso: l'importante è che se ne parli. (il Giornale)