Partite Iva, acconti a rate verso il bis: questa volta anche per i contributi

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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Gli acconti di imposte e tasse per le partite Iva pagati a rate verso il bis. E se tutto va bene, autonomi e professionisti con volume d’affari fino a 170mila euro potranno replicare anche quest’anno la scelta di versare le tasse al fisco in relazione alla loro disponibilità economica scegliendo di non pagare gli acconti Irpef, Ires o Irap entro il 30 novembre (quest’anno il 2 dicembre perché il 30 cade di sabato), ma con un pagamento in unica soluzione entro il 16 gennaio 2025 o al contrario spalmando i pagamenti in cinque rate da gennaio a maggio 2025. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Il prossimo 2 dicembre (essendo il 30 novembre sabato) scade il termine di versamento del secondo acconto delle imposte dirette e dell’Irap dovute per il periodo di imposta 2024. metodo storico: il versamento si determina applicando una percentuale alle imposte determinate per il precedente periodo d’imposta 2023; metodo previsionale: il versamento dovuto può essere ridotto ove si ritenga che le imposte dovute per il periodo d’imposta 2024 siano inferiori rispetto a quelle del precedente esercizio. (Studio Benedetti Dottori Commercialisti)

il saldo relativo all’anno oggetto della dichiarazione il metodo previsionale, nel caso in cui per l’anno in corso si presume un risultato economico inferiore rispetto all’anno precedente (Tutela Fiscale del Contribuente)

Lo ha confermato il Ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti nel corso del question time alla Camera dei Deputati. (Ipsoa)

Acconti, anche i contributi si verseranno a rate

Un appuntamento quanto mai importante, quello di quest'anno, perché oltre al versamento dell’Irpef, il secondo acconto delle imposte si lega strettamente al concordato preventivo biennale, che ha determinato nuove regole per il calcolo differenziale sulla base del metodo adottato. (QuiFinanza)

Nella risposta all’interrogazione parlamentare n. Con interrogazione parlamentare a risposta diretta spunta il probabile rinvio, anche per il periodo d’imposta 2024, del secondo acconto di imposte e contributi, con possibilità di rateizzazione in cinque quote mensili, da gennaio a maggio dell’anno successivo. (Fiscoetasse)

Acconti a rate allargati anche ai contributi. Non solo, dunque, l’apertura a prorogare il meccanismo, adottato in via sperimentale nel 2024, al 2025 e scelto su una base potenziale di 1.500.000 di contribuenti solo da 276 mila soggetti, ma anche il riconoscimento di applicazione dello stesso alla voce contributi oltre che alla voce imposte. (Italia Oggi)