Rivolta in carcere a Sollicciano, i detenuti appiccano le fiamme

Rivolta in carcere a Sollicciano, i detenuti appiccano le fiamme
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L'Unione Sarda.it INTERNO

Un carcere descritto già da più addetti come "una polveriera" per le condizioni di vita dei reclusi a causa degli annosi problemi della struttura, tra cimici nelle celle e recentemente anche la mancanza di acqua. Una situazione al limite, che ha portato anche a un esposto da parte di una cinquantina di detenuti. E che ieri, con la morte per suicidio di un giovane detenuto, un ventenne tunisino, ha fatto scatenare a Sollicciano la protesta proseguita fino a tarda sera. (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altre testate

A parlare telefonicamente con lei, ieri mattina, è stata Fatima Benhijji, mediatrice culturale e presidente dell’associazione Pantagruel, che per quasi 24 ore è stata tempestata dalle telefonate dei genitori di altri reclusi, preoccupati che il suicidio potesse riguardare loro figlio. (Corriere Fiorentino)

“Troppi pochi gli psicologi che lavorano in carcere, non possono bastare, poche sono le ore destinate e spesso gli interventi sono puramente sanitari, non di gruppo, meno ancora di comunità”. A dirlo è Maria Antonietta Gulino, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Toscana, dopo i suicidi di due detenuti a Sollicciano e Livorno e commentando la situazione delle carceri nel nostro paese. (LA NAZIONE)

E dalle finestre è stato calato uno striscione sul quale si legge 'Suicidio carcere aiuto help'. Proteste nel carcere fiorentino di Sollicciano dopo il suicidio di un detenuto ventenne, di origine tunisina. (Corriere TV)

Detenuto morto a Sollicciano, la denuncia prima di uccidersi: “Viviamo tra topi, muffa e cimici”

L’ultimo caso è accaduto a Sollicciano, Firenze. Dopo il decreto Caivano gli istituti di pena minorili esplodono per le custodie cautelari tanto che i diciottenni possono essere detenuti nei carceri degli adulti. (comune-info.net)

L’episodio ha messo in luce ancora una volta le gravi condizioni della struttura penitenziaria, già descritta da molti come una “polveriera” pronta a esplodere. Un’ondata di proteste ha scosso il carcere di Firenze Sollicciano in seguito al tragico suicidio di un giovane detenuto di origine straniera. (Polizia Penitenziaria)

C’è anche questo nel reclamo presentato nel febbraio scorso, con il sostegno dell’associazione L’altro diritto, dal ragazzo tunisino morto suicida a Sollicciano. (La Repubblica Firenze.it)