Carcere di Sollicciano, la conferenza stampa dopo la rivolta dei detenuti. Presente anche la sindaca Funaro

Carcere di Sollicciano, la conferenza stampa dopo la rivolta dei detenuti. Presente anche la sindaca Funaro
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LA NAZIONE INTERNO

– Dopo il suicidio del 20enne e la rivolta dei detenuti, al carcere di Sollicciano è stata indetta una conferenza stampa con il presidente della Camera penale Luca Maggiora, il garante dei detenuti di Firenze Eros Cruccolini, la neo-eletta sindaca di Firenze Sara Funaro accompagnata dal deputato Federico Gianassi e il segretario regionale del Pd Emiliano Fossi. Come si vive (e si muore) nel carcere di Sollicciano. (LA NAZIONE)

Su altri giornali

Ancora morti nelle carceri toscane. Solo nella giornata di oggi, due detenuti hanno perso la vita in una manciata di ore: a Livorno, un detenuto di 35 anni che si trovava in coma dopo aver tentato il suicidio tra l'1 e il 2 luglio scorsi è morto su un letto di ospedale, mentre a Firenze un ragazzo di appena 20 anni si è suicidato nella sua cella. (La Repubblica Firenze.it)

A comunicare la notizia il garante comunale dei detenuti Eros Cruccolini, in polemica per lo stato del penitenziario: «Ci sono i soliti problemi strutturali, il dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e il governo non stanno facendo niente per migliorare la situazione delle nostre carceri dove il sovraffollamento resta uno dei problemi». (Corriere Fiorentino)

Un crescendo di orrore che porta i più fragili a considerare il suicidio unica via di fuga. Un ragazzo di 20 anni detenuto nel carcere di Sollicciano si uccide, a febbraio aveva denunciato l’inferno in cui era costretto a vivere. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sollicciano, sono tutti rientrati in cella i detenuti del carcere

Sono urla strazianti quelle della madre di Fedi, il detenuto tunisino ventenne che si è impiccato giovedì pomeriggio nella sua cella a Sollicciano. «Voglio mio figlio, mandatemi mio figlio, l’ho sentito nei giorni scorsi, amava la vita, non può essere morto». (Corriere Fiorentino)

Il 54esimo suicidio nelle carceri italiane del 2024, un gesto estremo che ha fatto da detonatore per la rivolta dei detenuti di Sollicciano, sedata questa mattina, 5 luglio. Su questo sono d'accordo tutti quelli che prendono la parola fuori dal carcere dove si è tolto la vita Fedi, detenuto di 20 anni di origini tunisine. (La Repubblica Firenze.it)

Sono fatti rientrare nelle celle, nel corso della notte, i detenuti del carcere fiorentino di Sollicciano, circa una ottantina, che ieri hanno dato vita a una forte protesta, anche appiccando le fiamme, dopo il suicidio di un recluso ventenne di origine tunisina. (La Repubblica Firenze.it)