Sollicciano, Psicologi Toscani: "Strutture penitenziarie siano luogo di reale riabilitazione"

Sollicciano, Psicologi Toscani: Strutture penitenziarie siano luogo di reale riabilitazione
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“Troppi pochi gli psicologi che lavorano in carcere, non possono bastare, poche sono le ore destinate e spesso gli interventi sono puramente sanitari, non di gruppo, meno ancora di comunità”. A dirlo è Maria Antonietta Gulino, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Toscana, dopo i suicidi di due detenuti a Sollicciano e Livorno e commentando la situazione delle carceri nel nostro paese. “Dal disastroso sovraffollamento alla mancanza di personale educativo, dalla scarsità di progetti al suo interno alla scarsa presenza di contatti con l'esterno, il problema delle carceri è molto complesso - continua Gulino -. (gonews)

Ne parlano anche altri media

"Le condizioni strutturali di Sollicciano sono sempre più drammatiche. Quindi non solo mi auguro che dal governo vengano a visitarlo, a vedere le condizioni" in cui versa il penitenziario, "ma che si possano sbloccare gli interventi" visto che i lavori iniziati per migliorare le condizioni del carcere "sono fermi da troppo tempo, da febbraio 2023". (LA NAZIONE)

Una decina di giorni fa l’ho incontrato per un colloquio difensivo e non ho avuto la minima percezione del dramma”. A parlare è Ivan Esposito, avvocato pratese, difensore di Fedi, il tunisino di 20 anni che nel pomeriggio di ieri, giovedì 4 luglio, si è impiccato nella sua cella a Sollicciano (notiziediprato.it)

“La situazione di Sollicciano e del carcere di Livorno sono inaccettabili. Una regione dalle tradizioni solidali come la Toscana non può permettersi di avere penitenziari in queste condizioni: servono interventi rapidi per metterli in sicurezza prima possibile". (gonews)

I giorni della rabbia. Cimici, caldo torrido e quella cella sigillata. Rivolta sedata all'alba

A Firenze dopo la rivolta nel carcere di Sollicciano la sindaca Sara Funaro è andata in visita nella struttura. Sono rimasti fuori dal penitenziario polizia e carabinieri che erano stati fatti intervenire nell'ambito del piano di sicurezza esterna attivato dalla Prefettura mentre la direzione del carcere fiorentino aveva attivato l'unità di crisi. (La Repubblica Firenze.it)

– Dopo il suicidio del 20enne e la rivolta dei detenuti, al carcere di Sollicciano è stata indetta una conferenza stampa con il presidente della Camera penale Luca Maggiora, il garante dei detenuti di Firenze Eros Cruccolini, la neo-eletta sindaca di Firenze Sara Funaro accompagnata dal deputato Federico Gianassi e il segretario regionale del Pd Emiliano Fossi. (LA NAZIONE)

Di Stefano Brogioni FIRENZE Una notte e un mezzogiorno di fuoco, dopo il suicidio in cella di Fedi Ben Sassi, detenuto di appena 20 anni. Pochi, ma rumorosi: dopo aver di fatto interrotto a modo loro la conferenza stampa fuori dal complesso di via Minervini hanno proseguito la dimostrazione urlando e sbattendo sulla recinzione. (LA NAZIONE)