Meloni infiamma Atreju, attacca Schlein e Prodi e assicura: "Cpr in Albania funzioneranno"
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L'intervento di chiusura della premier in chiusura di Atreju, kermesse di FdI Decibel altissimi ad Atreju per l’intervento di chiusura di Giorgia Meloni. Un’ora e passa di intervento ad alta intensità quello della premier e leader di FdI che a seconda dell’argomento modula la voce per essere più incisiva. La difesa a spada tratta, in avvio, è per la sorella Arianna che, sottolinea in maniera ironica, ha “trovato il tempo” per organizzare la kermesse di partito nonostante “la sua foga di dover piazzare amici, parenti e chi non conosce in ogni anfratto dello Stato italiano”. (LAPRESSE)
Se ne è parlato anche su altri media
"Grazie ad Arianna che tra la nomina di un’astronauta, quella di un ad di una multinazionale, in questa sua foga di dover piazzare amici, parenti e chi non conosce in ogni anfratto dello Stato italiano ha trovato pure il tempo per trovare Atreju (Il Sole 24 ORE)
"Abbiate fiducia, i centri in Albania funzioneranno, funzioneranno, dovessi passarci ogni notte da qui alla fine del governo italiano. Perché io voglio combattere la mafia, e chiedo a tutto lo Stato italiano e alle persone perbene di aituarmi a combattere la mafia": lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento conclusivo di Atreju (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Poi, immagino, alla sera tornata a casa si sarà lasciata andare a un pianto a dirotto per essersi delusa di nuovo. Sono due anni che Giorgia Meloni si impone di essere capa di governo ma soprattutto statista. (left)
Funzioneranno. Perché io voglio combattere la mafia, e chiedo a tutto lo Stato italiano e alle persone perbene di aituarmi a combattere la mafia»: lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento conclusivo di Atreju (ilgazzettino.it)
Quando Giorgia Meloni veste i panni di leader di partito lo stile istituzionale cede il passo al piglio barricadero che ha accompagnato l’ascesa della premier a Palazzo Chigi. Lo dimostra l’intervento di chiusura di Atreju, in cui Meloni attacca a testa bassa la sinistra, rivendica i risultati ottenuti dal suo governo, ma ammonisce anche gli alleati perché la smettano coi litigi e marcino uniti nella coalizione. (Avvenire)
Un piccolo incidente che ha scaldato i cuori di Atreju. Durante l'intervento conclusivo di Giorgia Meloni il malore di una persona nella sala Cristoforo Colombo della festa di Atreju ha interrotto il discorso de premier: “C’è una persona che si sente male, chiamate un’ambulanza. (Liberoquotidiano.it)