Nazionale, Comuzzo: “La convocazione è un sogno che si realizza. Fiorentina? L'unione è la nostra forza”
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Protagonista assoluto della giornata a Coverciano, Pietro Comuzzo ha tenuto anche la conferenza stampa dal ritiro azzurro. Il centrale della Fiorentina ha parlato di sogni e speranze, ma anche di un presente importantissimo con la squadra di Palladino. Qual è il sogno ora che è qui e come ha festeggiato? “Da bambino, quando inizi a giocare a calcio e sogni la Nazionale, aspiri a essere come quei campioni e a raggiungere Coverciano. (Quotidiano Sportivo)
Se ne è parlato anche su altri giornali
"Quando un bambino inizia a giocare a calcio e vede la Nazionale in TV il sogno è quello, essere con loro. Varcare queste porte è il sogno più grande che potessi raggiungere. Non ho festeggiato, non ho fatto nulla di che. (Eurosport IT)
''Il pensiero va alla mia mamma, lo faccio anche per lei, è una grande soddisfazione essere qui anche per lei - ha detto il giovane difensore della Fiorentina che ha perso la madre un anno fa. Lo ha detto Pietro Comuzzo, 19 anni, il più giovane degli azzurri convocati da Luciano Spalletti per questo ultimo raduno dell'anno, in preparazione alle sfide contro Belgio e Francia valide per la Nations League. (Sky Sport)
FIRENZE (ITALPRESS) – Pietro Comuzzo e Nicolò Savona, insieme a Nicolò Rovella, rappresentano le novità volute dal ct azzurro Luciano Spalletti per la sua Nazionale, in ritiro da ieri al Centro tecnico di Coverciano, per preparare le ultime due gare del girone di Nations League, contro Belgio e Francia. (Quotidiano del Sud)
I difensori di Fiorentina e Juventus sono insieme a Rovella le novità di questo raduno. Il centrocampista della Lazio: “Saper fare tutto è importante nel calcio moderno, mi ritengo un giocatore di personalità” Tutto in sette giorni. (FIGC)
Una crescita perentoria, che lo ha portato alla prima convocazione in Nazionale. Da gennaio, però, è parte integrante della difesa viola, di cui con Palladino è diventato titolare fisso (10 partite su 12 di A dal 1'). (Corriere della Sera)
Persone che hanno voltato le spalle a Emanuela, hanno voltato le spalle alla nostra famiglia che stava in Vaticano”. (Adnkronos) – “Io non ce l’ho con la religione, la fede, io sto parlando del Vaticano, sono due cose diverse, parlo delle persone che hanno gestito questa vicenda, ci sono persone all’interno che indossano l’abito ma sono in realtà personaggi politici. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)