Diego Abatantuono torna al cinema: "Ma quale sacro fuoco, faccio l'attore per destino"

Diego Abatantuono torna al cinema: Ma quale sacro fuoco, faccio l'attore per destino
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"Faccio il mio mestiere con gioia e passione, ma non ho mai avuto il fuoco, non sono come quelli che da bambini desideravano di fare l'attore. Io non ho mai sognato di farlo". Così Diego Abatantuono all'Adnkronos, in occasione della presentazione de 'L'ultima settimana di settembre' di Gianni De Blasi, dal 12 settembre al cinema con Medusa. "E' stato il destino che mi ha portato a frequentare gli ambienti giusti ed ha fatto sì che io avessi un talento particolare. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri giornali

Il regista Gianni De Blasi e Diego Abatantuono l'hanno presentata oggi alla stampa. (ComingSoon.it)

Diego Abatantuono nei panni di un anziano scrittore, stanco di vivere, che mentre pensa al suicidio si ritrova per forza di cose a dover fare il nonno, vivendo poi una sorta di rinascita. (Today.it)

/10 Webphoto (Sky Tg24 )

Cinema, esce nelle sale il nuovo film di Diego Abatantuono girato in Puglia: alla regìa l'esordiente leccese Gianni De Blasi

Giovedì 12 settembre - nei cinema di tutta Italia arriva "L'ultima settimana di settembre", opera prima del regista leccese Gianni De Blasi con Diego Abatantuono e il giovanissimo Biagio Venditti. Gaeta e Pippo Mezzapesa e la musiche originali di Andrea “Pupillo” De Rocco dei Negramaro, girato tra il capoluogo salentino e la costa jonica, la valle d'Itria, il Parco Nazionale dell'Alta Murgia, il film è una produzione Trump limited (del neretino Attilio De Razza e di Nicola Picone) in associazione con la salentina Passo Uno Cinema (Salvatore Caracuta) e Medusa Film in collaborazione con Prime video e con il contributo di Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia. (quotidianodipuglia.it)

Parola di Diego Abatantuono protagonista dell’opera prima di Gianni De Blasi tratta dal romanzo L’ultima settimana di settembre di Lorenzo Licalzi (edito da Rizzoli) e dall’omonimo titolo. “Un road movie con due assi cardinali: il personaggio principale, ovvero un anziano scrittore che si vuole togliere la vita, e il destino”, come dice il regista che ha scritto la sceneggiatura insieme ad Antonella W. (cinematografo.it)

Ormai stanco della vita, progetta di suicidarsi nel giorno del suo compleanno. Pietro Rinaldi è un anziano scrittore in declino. (Corriere della Sera)