Diego Abatantuono: "Non ci sono tante persone che mi stanno sulle balle, ma mi addolorano quelle che mi hanno deluso"

Diego Abatantuono: Non ci sono tante persone che mi stanno sulle balle, ma mi addolorano quelle che mi hanno deluso
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Occhi dolenti e battuta cinica, Diego Abatantuono mette la sua empatia ruvida al servizio di un film di formazione on the road, si chiama L’ultima settimana di settembre, lo firma Gianni De Blasi, esce il giovedì 12 (con Medusa). Un film che parte da una tragedia, un lutto che costringe uno scrittore anziano che vuole solo farla finita a rimettersi in pista e confrontarsi con il nipote sedicenne, ormai orfano (interpretato dall'ottimo Biagio Venditti). (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

La morte improvvisa di sua figlia e del genero a causa di un incidente automobilistico, lo porta a doversi occupare del nipote adolescente Mattia. Rimasto vedovo e ormai stanco della vita, progetta di suicidarsi nel giorno del suo compleanno ma un’inattesa tragedia sconvolge i suoi propositi. (The Hot Corn Italy)

Il suo piano, però, salta a causa di una tragedia: la morte improvvisa di sua figlia e del genero, che lo porta (o lo costringe) a doversi occupare del nipote adolescente, Mattia. Così, nonno e ragazzo (interpretati da Diego Abatantuono e Biagio Venditti), che poco prima si ignoravano, si ritrovano a vivere insieme. (Corriere della Sera)

Ma appunto ne “L’ultima settimana di settembre”, questo il titolo del film di Gianni De Blasi, in uscita nelle sale oggi, succede una tragedia che cambierà tutto: la figlia e il genero muoiono in un incidente stradale e a lui toccherà accogliere Mattia (Biagio Venditti, giovanissimo attore di origini abruzzesi – proprio il nonno è di Trasacco – visto nella serie Netflix per preadolescenti Di4ari), il nipote sedicenne rimasto orfano. (Il Centro)

Diego Abatantuono torna al cinema: "Ma quale sacro fuoco, faccio l'attore per destino"

Dopo l’anteprima al festival di Giffoni, esce oggi nel… Protagonisti Pietro, un anziano scrittore vedovo ormai in declino, prossimo al suicidio, e Mattia, un giovane nipote rimasto improvvisamente orfano per la morte dei genitori in un incidente. (La Repubblica)

Il primo è ‘Casi El Paraíso’ del regista messicano Edgar San Juan: girato a giugno 2023 tra Bari, Ruvo, Giovinazzo e Bitetto sarà programmato in ben 1500 sale messicane con il colosso della distribuzione Cinepolis, per poi allargare la sua uscita nel resto dell’America Latina e negli Stati Uniti. (Telebari)

Io non ho mai sognato di farlo". "Faccio il mio mestiere con gioia e passione, ma non ho mai avuto il fuoco, non sono come quelli che da bambini desideravano di fare l'attore. (Adnkronos)