L'ultima settimana di settembre: Diego Abatantuono, Biagio Venditti e “Un road-movie emotivo”. L'intervista

I due protagonisti, insieme al regista Gianni De Blasi, hanno raccontato l'esperienza vissuta in un dramedy ad alto tasso emozionale. Il film è tratto dall'omonimo romanzo di Pietro Rinaldi. Al cinema. (Movieplayer)

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E' un film toccante, viaggio attraverso le diverse fasi della vita, un racconto di famiglia e di rinascita. La storia ruota attorno a Pietro Rinaldi, un anziano scrittore ormai stanco della vita, che si ritrova a dover affrontare l'arrivo inaspettato di Diego, suo nipote quindicenne. (Radio 105)

«È molto più difficile la commedia, perché in un film drammatico devi cavalcare il realismo. Così Diego Abatantuono, occhiali scuri e sciarpone, parla a Roma del suo personaggio drammatico di Pietro Rinaldi, scrittore anziano che vuole solo farla finita, uscire di scena. (Il Centro)

“Un road movie con due assi cardinali: il personaggio principale, ovvero un anziano scrittore che si vuole togliere la vita, e il destino”, come dice il regista che ha scritto la sceneggiatura insieme ad Antonella W. (cinematografo.it)

Protagonisti Pietro, un anziano scrittore vedovo ormai in declino, prossimo al suicidio, e Mattia, un giovane nipote rimasto improvvisamente orfano per la morte dei genitori in un incidente. Insieme costretti a una convivenza indesiderata, lungo un viaggio che cambierà le loro vite. (La Repubblica)

Nelle sale italiane con Medusa Film dal 12 settembre, L'ultima settimana di settembre è un film che ha il coraggio di raccontare una storia triste che poi acquista la leggerezza di una commedia. (ComingSoon.it)

Giovedì 12 settembre - nei cinema di tutta Italia arriva "L'ultima settimana di settembre", opera prima del regista leccese Gianni De Blasi con Diego Abatantuono e il giovanissimo Biagio Venditti. Gaeta e Pippo Mezzapesa e la musiche originali di Andrea “Pupillo” De Rocco dei Negramaro, girato tra il capoluogo salentino e la costa jonica, la valle d'Itria, il Parco Nazionale dell'Alta Murgia, il film è una produzione Trump limited (del neretino Attilio De Razza e di Nicola Picone) in associazione con la salentina Passo Uno Cinema (Salvatore Caracuta) e Medusa Film in collaborazione con Prime video e con il contributo di Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia. (quotidianodipuglia.it)