Autonomia, per la Corte è incostituzionale. Anief è intervenuta nel giudizio in difesa dell’istruzione, Pacifico: “Ora la modifica spetta al Parlamento”
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Autonomia, per la Corte è incostituzionale. Anief è intervenuta nel giudizio in difesa dell’istruzione, Pacifico: “Ora la modifica spetta al Parlamento” Di La Corte, nell’esaminare i ricorsi delle Regioni Puglia, Toscana, Sardegna e Campania, le difese del Presidente del Consiglio dei ministri e gli atti di intervento ad opponendum delle Regioni Lombardia, Piemonte e Veneto, ha ravvisato l’incostituzionalità di alcune disposizioni della legge. (Orizzonte Scuola)
Ne parlano anche altre testate
Al centro della decisione della Consulta c’è lo Stato nella forma e nelle funzioni previste dalla Costituzione del 1948, con i suoi principi guida: l’unità della Repubblica, la solidarietà e — soprattutto — l’eguaglianza dei cittadini e la garanzia dei loro diritti. (Corriere della Sera)
Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, commentando la decisione della Corte Costituzionale. «La decisione della Corte costituzionale ha chiarito in maniera inequivocabile che la legge sull'autonomia differenziata nel suo insieme è conforme alla Costituzione. (LaC news24)
E dice in sostanza: l’autonomia rafforzata sì può fare, ma non così; servono leggi ben scritte, non gli “accrocchi” che il Parlamento si è ormai abituato a sfornare. (La Stampa)
Così fonti della Lega commentano il verdetto che arriva dalla Consulta sulla legge Calderoli, l'Autonomia differenziata. Dopo il parere tecnico di ieri sul Ponte sullo Stretto, è un altro passo in avanti decisamente positivo". (Liberoquotidiano.it)
E’ quanto dichiara Eugenio Giani appena appresa la nota stampa sulle questioni di costituzionalità della legge sull’autonomia differenziata. ”. (LA NAZIONE)
Cosa viene evidenziato nella sentenza? «Il principio che domina è quello di sussidiarietà, che indica a quale livello di governo devono essere attribuite determinate funzioni. «È una sentenza ortopedica che riconduce la legge nell’alveo corretto della legittimità costituzionale». (ilmessaggero.it)