Sanità, Meloni sui social accusa chi protesta per i pochi fondi di dire “falsità”. Ma i numeri dicono altro

Sanità, Meloni sui social accusa chi protesta per i pochi fondi di dire “falsità”. Ma i numeri dicono altro
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la Repubblica INTERNO

“Sento molte falsità”, scrive Giorgia Meloni questa mattina sui social. Ripete quanto già detto ieri da Bruxelles, e cioè che la sanità ha ricevuto più denaro degli anni scorsi. Ed è vero, il fondo sanitario nazionale in termini assoluti è stato aumentato. Ma di poco, non quanto servirebbe e non abbastanza rispetto all’inflazione e al Pil. E infatti sono molte le voci critiche che si alzano dal m… (la Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Manovra. Meloni: “Record per fondi sanità, stanziamo 6,4 mld in due anni, il resto sono mistificazioni” Il presidente del Consiglio: “Facciamo ancora più chiarezza: +6,4 miliardi per la sanità in 2 anni (+2,37 miliardi nel 2024 e +4,12 miliardi nel 2025). (Quotidiano Sanità)

Stando al Documento programmatico di bilancio gli incrementi per la sanità saranno ben più limitati rispetto a quelli annunciati nelle ultime ore. Sul piatto ci sono 1,25 mld per il 2025 per personale e assunzioni cui si deve poi sommare al miliardo già previsto dalla precedente manovra. (Quotidiano Sanità)

è iniziato in Senato), e il disegno di legge dovrà essere approvato definitivamente entro la fine dell’anno da entrambe le camere. (Pagella Politica)

Manovra, scontro sulla salute. Opposizioni e medici in rivolta. Il Tesoro: “Le risorse ci sono”

L’aplomb non ha portato bene al ministro della Salute, Orazio Schillaci. Aveva chiesto al 4 miliardi in più in due anni per rilanciare la sanità ma quest’anno avrà solo 900 milioni, che si aggiungono al miliardo già stanziato anno fa. (FIRSTonline)

“Obiettivamente queste sono le risorse che noi abbiamo. Certo che, se non avessimo speso allegramente in altri anni, ne avremmo avute di più. (Il Fatto Quotidiano)

Un tema che ricorre in tutte le dichiarazioni di Giancarlo Giorgetti in questi ultimi tempi. Il ministro però era sicuro che il «meno deluso» tra i colleghi sarebbe stato Orazio Schillaci perché il comparto della Sanità è tra i pochi non toccato dai tagli. (La Stampa)