La lite al telefono con Giorgia Meloni dietro l'addio di Elisabetta Belloni: «Non ne potevo più»
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I contrasti con Mantovano e Tajani sul caso Sala. Il colloquio «aspro e teso» con la premier. L'accusa di aver dato la notizia ai giornali. E il caso del G20 a Rio de Janeiro in cui il capo dei servizi segreti si è sentita scavalcata Elisabetta Belloni lascerà la guida del Dis il 15 gennaio. Ma non ha incarichi pronti a Bruxelles. Il capo dei servizi segreti, dopo le indiscrezioni sul suo addio, ha fatto sapere che si tratta di «una decisione personale». (Open)
Ne parlano anche altre fonti
L’ambizione di tornare al mestiere di una vita, la diplomazia, con un incarico di peso in Europa. (ilmessaggero.it)
"Ho comunicato le mie dimissioni a partire dal 15 gennaio", riporta il sito di Milano Finanza, confermando codsì le indiscrezioni pubblicate lunedì 6 gennaio da "È una mia decisione", ha aggiunto Belloni, specificando che "non c'è nessun altro incarico", a smentire l'ipotesi di un possibile trasloco a Bruxelles accanto alla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. (Italia Oggi)
La comunicazione a Giorgia Meloni è arrivata alla vigilia di Natale, con una lettera firmata il 23 dicembre. Pochi giorni dopo l’arresto della giornalista di Chora Media e del Foglio, Cecilia Sala. (Il Fatto Quotidiano)
La nomina del nuovo capo, a quanto risulta all'Adnkronos, potrebbe avvenire in tempi brevissimi, anche al prossimo Consiglio dei ministri che però non è stato ancora convocato. (Adnkronos)
Dietro l’addio frizioni con Mantovano e Tajani. Tra i papabili successori c’è Figliuolo.«Benvenuta Signora Italia, ti aspettavamo da tempo. (La Verità)
Il nome sarà comunicato già nel prossimo Consiglio dei ministri e uscirà da una interlocuzione tra le forze di maggioranza con l'avallo anche del Quirinale. Elisabetta Belloni si è dimessa e ha lasciato l'incarico di direttrice del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS), in anticipo rispetto alla scadenza naturale del mandato prevista nel mese di maggio. (Il Giornale d'Italia)