Ventotene, Castellani (Luiss): «Manifesto non è alla base della costruzione della Ue»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
«Prima che da Giorgia Meloni, il Manifesto di Ventotene non è stato condiviso da democristiani, liberali e socialisti. Non è stato condiviso dai padri fondatori dell’Europa unita», dice Lorenzo Castellani, storico e politologo della Luiss Guido Carli, «Adenauer, Schuman, Monnet e De Gasperi non avrebbero mai sottoscritto la nazionalizzazione delle imprese, le limitazioni alla proprietà privata, e neppure la rivoluzione come strumento per il superamento degli stati nazionali. (Italia Oggi)
Ne parlano anche altri giornali
Ed è in questa chiave che va letto. (L'Eco di Bergamo)
Min lettura Volendo trattare la condizione dello Stato di diritto in Italia, oltre a prendere le dovute misure è utile anche valutare il livello delle conversazioni sul tema. Un po’ come se attorno al paziente-Italia, tra un’analisi e l’altra, valutassimo le discussioni dei medici, per capire se hanno il polso della situazione. (Valigia Blu)
Sui social Daniela Santanchè, esponente di Fratelli d'Italia e ministro del Turismo, difende la premier ponendo una semplice domanda "di metodo" (ma anche di merito) alle opposizioni, letteralmente fuori controllo. (Liberoquotidiano.it)
"Siamo stati dei polli". "Siamo caduti nel 'trappolone' della Meloni". Fondamentalmente è questo il sentiment che prevale nel campo del centrosinistra e del Pd, all'indomani dell'invettiva del premier Giorgia Meloni sul Manifesto di Ventotene che, a detta sua, ha fatto "impazzire" l'opposizione. (il Giornale)
Caro Avvenire, come ben sa anche uno studente di scuola superiore, ogni testo va letto e valutato nel suo contesto storico-culturale. Amareggia aver visto una simile esibizione in modo “spettacolare” nel Parlamento italiano. (Avvenire)
Meloni: "Sconvolta per reazione a parole Ventotene, anima sinistra è illiberale e nostalgica" 20 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)