Meloni contro la distribuzione del Manifesto di Ventotene: che messaggio si dà? E critica Scalfari
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La premier Giorgia Meloni attacca ancora su Ventotene. Leggendo quella parte del Manifesto, spiega da Bruxelles, “volevo capire qual è il messaggio che si vuole dare quando si distribuisce quel testo sabato scorso. A me sembra abbastanza semplice ed è un tema politico. Perché? Perché io ritengo che l'essenza di alcuni passaggi che ho letto in quel manifesto, e cioè che il popolo fondamentalmente non è in grado di autodeterminarsi e che quindi va educato e non ascoltato, sia purtroppo abbastanza strutturata nella sinistra anche di oggi". (la Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
Min lettura Solo entro quest’ottica è possibile inquadrare episodi come quello di ieri in Parlamento, che ha visto la Presidente del Consiglio attaccare il Manifesto di Ventotene, considerato storicamente come uno dei testi fondativi della futura Unione Europea, e bollato da Meloni al grido di “non è la mia Europa”. (Valigia Blu)
E stavolta non ha avuto bisogno di inventarsi nulla, le è bastato citare alcuni passaggi del Manifesto di Ventotene, scritto nel 1941 da tre degli 800 antifascisti che la dittatura fascista di Mussolini aveva spedito al confino a Ventotene (“villeggiatura”, secondo Berlusconi) e che Repubblica, quotidiano della famiglia Agnelli-Elkann che controlla anche l’impresa bellica Iveco Defence Vehicles, ha regalato ai suoi lettori sabato 15 marzo per promuovere la manifestazione “blUE riarmo” di Piazza del Popolo. (Il Fatto Quotidiano)
Fabio Masi è il titolare della storica libreria Ultima Spiaggia di Ventotene, luogo di incontro di una comunità che si nutre di libri, della cultura e della storia dell'isola. Oggi parla con l'Adnkronos del significato del Manifesto di Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni e del valore che dovrebbe avere nella costruzione di una Europa più forte. (Adnkronos)

"Ma la libertà di pensiero appartiene solo alla sinistra? Perché il Presidente Meloni non può criticare un totem della sinistra senza essere accusata di fascismo? Eppure il manifesto di Ventotene era già stato smontato da Galli della Loggia senza che nessuno lo accusasse di fascismo". (Liberoquotidiano.it)
“Sostegno all’Ucraina e agli sforzi Usa per la pace“: è la posizione portata dall’Italia al tavolo del Consiglio Ue a Bruxelles. Lo ha chiarito Giorgia Meloni incontrando la stampa al termine della seduta odierna. (LAPRESSE)
"Sento la profonda esigenza di sottolineare l'affermazione della premier Meloni che, nell'intervista rilasciata alla vostra Ludovica Ciriello ieri sera a Bruxelles, ha ricordato che sabato era stato distribuito il Manifesto di Ventotene, un documento vecchio di ottant'anni. (Liberoquotidiano.it)