Non si può ripudiare il sogno europeista

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L'Eco di Bergamo INTERNO

Ed è in questa chiave che va letto. Per questo il ripudio in toto della premier Giorgia Meloni del Manifesto è inaccettabile, non solo perché, come ha scritto Antonio Carioti sul Corriere della Sera, la sua interpretazione sovranista «è frutto di una lettura smozzicata» ma anche perché il responsabile di un’istituzione come il governo non può rinnegare uno dei documenti che hanno portato all’Unione europea, di cui lo Stato italiano è uno dei membri fondatori. (L'Eco di Bergamo)

Ne parlano anche altre testate

Fare l’esegesi di un testo, il Manifesto di Ventotene, scritto 84 anni fa in piena guerra mondiale e sotto una feroce e ottusa dittatura è quanto meno singolare. Estrapolare poi due o tre frasi scelte strumentalmente per sostenere le proprie tesi politiche è piuttosto ridicolo se non offensivo. (L'HuffPost)

Amareggia aver visto una simile esibizione in modo “spettacolare” nel Parlamento italiano. In caso contrario, si rischia di travisare o strumentalizzare qualsiasi scritto. (Avvenire)

“Sono rimasta sconvolta dalla reazione alle parole su Ventotene, con parlamentari della repubblica che sono arrivati sotto i banchi del Governo con insulti e ingiurie. La sinistra perde il senso della misura e mostra un’anima illiberale e nostalgica” con una “reazione assolutamente scomposta”. (Il Sole 24 ORE)

«Prima che da Giorgia Meloni, il Manifesto di Ventotene non è stato condiviso da democristiani, liberali e socialisti. (Italia Oggi)

Volendo trattare la condizione dello Stato di diritto in Italia, oltre a prendere le dovute misure è utile anche valutare il livello delle conversazioni sul tema. Un po’ come se attorno al paziente-Italia, tra un’analisi e l’altra, valutassimo le discussioni dei medici, per capire se hanno il polso della situazione. (Valigia Blu)

Sui social Daniela Santanchè, esponente di Fratelli d'Italia e ministro del Turismo, difende la premier ponendo una semplice domanda "di metodo" (ma anche di merito) alle opposizioni, letteralmente fuori controllo. (Liberoquotidiano.it)