Dopo la bagarre la scampagnata a Ventotene. Il Pd convoca tutti sull'isola a tutela della "democrazia in pericolo"

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Secolo d'Italia INTERNO

Urla da stadio in Parlamento, gara all'insulto più sguaiato, bagarre contro la lesa maestà della premier Meloni al Manifesto-Vangelo di Ventotene. E, ultima trovata, una scampagnata nell'isola delle ponziane sperando in un caldo sole primaverile. Chissà che non ci scappi un tuffo nelle acque del Mare Nostrum a tutela (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Li ha fregati di nuovo. (Il Fatto Quotidiano)

Penso francamente che la sinistra stia perdendo il senso della misura». Nel momento in cui si distribuisce quel testo, che messaggio voleva dare la sinistra? Sono rimasta sconvolta dalla reazione che ho visto ieri in aula, con parlamentari della Repubblica che sono arrivati sotto i banchi del governo con insulti e ingiurie. (ilmessaggero.it)

La premier Giorgia Meloni attacca ancora su Ventotene. A me sembra abbastanza semplice ed è un tema politico. (la Repubblica)

Pd, Morassut: "Domenica tutti a Ventotene!", la scampagnata anti-Meloni

Ma a un certo punto, la serata prende una piega euforica, nella saletta riservata del ristorante all’ultimo piano del The Hotel. La premier è divertita per quanto accaduto… (la Repubblica)

"Siamo stati dei polli". "Siamo caduti nel 'trappolone' della Meloni". Fondamentalmente è questo il sentiment che prevale nel campo del centrosinistra e del Pd, all'indomani dell'invettiva del premier Giorgia Meloni sul Manifesto di Ventotene che, a detta sua, ha fatto "impazzire" l'opposizione. (il Giornale)

"Ma la libertà di pensiero appartiene solo alla sinistra? Perché il Presidente Meloni non può criticare un totem della sinistra senza essere accusata di fascismo? Eppure il manifesto di Ventotene era già stato smontato da Galli della Loggia senza che nessuno lo accusasse di fascismo". (Liberoquotidiano.it)