Asl L'Aquila, attacco hacker: la situazione

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Abruzzo Cityrumors INTERNO

L’Aquila. “Attacchi di pirateria informatica si sono verificati e continuano, mentre scriviamo, a verificarsi colpendo Aziende Sanitarie in tutta Italia. La ASL di L’Aquila, dal canto suo, ribadisce di aver messo in campo tutte le azioni e le misure possibili per garantire la continuità dei servizi e ci scusiamo per i disagi subiti dai pazienti.” E’ quanto dichiara la Direzione Aziendale nel fornire gli aggiornamenti a seguito dell’attacco informatico che ha colpito l’Azienda Sanitaria. (Abruzzo Cityrumors)

La notizia riportata su altre testate

Un attacco nel quale sono stati trafugati oltre 500 giga di materiale dai server della Asl 1 Avezzano – Sulmona L’Aquila, che si stanno riversando online. (Il Fatto Quotidiano)

(Adnkronos) – Pesante attacco hacker alla sanità abruzzese tenuta parzialmente in scacco nelle ultime ore con la paralisi dei sistemi di prenotazione e cura e la minaccia di diffusione online di cartelle cliniche e dati sensibili dei pazienti della Asl 1 Abruzzo. (Entilocali-online)

E intanto sempre sul web diffondono i dati personali dei pazienti, compreso il boss della mafia Messina Denaro, del quale sarebbero disponibili esami ematici ma non la cartella clinica da malato di tumore, che è in versione cartacea ed è blindata nel supercarcere aquilano. (il Fatto Nisseno)

L'Italia è sempre ai primi posti delle classifiche in cui si registrano più attacchi hacker. (Fanpage.it)

L’Aquila – “In merito all’attacco hacker nella Asl 1, dalle poche dichiarazioni del Presidente Marsilio, che abbiamo letto oggi sugli organi di stampa, finalmente apprendiamo ufficialmente che un riscatto è stato chiesto e che la Regione Abruzzo, giustamente, non intende pagarlo. (Terre Marsicane)

Ma non solo: parte di quei dati è stata già messa in rete negli ultimi giorni, in modo da rendere ancor più efficace la minaccia. (Liberoquotidiano.it)