Von der Leyen, la battaglia per salvare la poltrona: corsa per rincollare la maggioranza. Le tre strade: una è la sostituzione della presidente
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Quella che doveva essere una pura formalità in nome di un accordo di non belligeranza nella nuova maggioranza al Parlamento europeo ogni ora che passa si sta trasformando nella più grave crisi politica che l’Europa rischia di dover affrontare. Le audizioni dei componenti della nuova squadra di Ursula von der Leyen sono filate lisce, oltre le previsioni, fino al 12 novembre, quando all’esame delle commissioni parlamentari si sono sottoposti i presidenti esecutivi. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri giornali
Ursula von der Leyen ha vinto di nuovo. E dopo giorni di accuse, minacce reciproche e trattative, l'impasse tra popolari, socialisti e liberali si è sbloccato suggellando un fragile patto europeista che blinda i due vicepresidenti esecutivi Raffaele Fitto e Teresa Ribera, casus belli di uno scontro politico ben più ampio e articolato. (ilgazzettino.it)
Cioè lo scontro totale con epicentro Madrid tra il governo socialista di Pedro Sánchez e l’opposizione popolare che tiene in ostaggio la candidatura di Teresa Ribera come vicepresidente esecutiva della Commissione europea, bloccando - in un perfetto stallo alla messicana - pure l’ok all’italiano Raffaele Fitto, a sua volta contestato per provenire da un partito esterno alla euro-maggioranza. (ilmessaggero.it)
Bruxelles, 20 nov. - Riprendono i negoziati per la nuova Commissione europea. I leader delle tre forze di maggioranza lavorano a nuovo Patto di coalizione che definisca il perimetro dei gruppi che esprimono la Commissione von der Leyen bis. (Il Sole 24 ORE)
La ratifica dei loro incarichi da parte del Parlamento Europeo avverrà stasera. (Nicola Porro)
Dopo il richiamo a Elon Musk per le interferenze sulle questioni italiane (“l’Italia sa badare a sé stessa, tutti ne rispettino la sovranità”), il presidente della Repubblica riceve al Quirinale Raffaele Fitto, nel giorno in cui si certifica lo s… (L'HuffPost)
I socialisti spagnoli del premier Pedro Sanchez aprono alla nomina di Raffaele Fitto a commissario Ue, in cambio dello sblocco di quella delle vicepremier spagnola Teresa Ribera, osteggiata dal Partito Popolare: "L’Ue non può inabissarsi nella instabilità con veti incrociati di corta visione". (QUOTIDIANO NAZIONALE)