Commissione Ue, cos'è successo a porte chiuse: "Non c'è accordo dopo la seconda riunione"
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La seconda riunione dei presidenti dei leader della maggioranza Ursula (popolari, socialisti e liberali) si è conclusa senza un accordo sulla composizione della nuova Commissione di Ursula von der Leyen. Lo apprende l’AGI da due fonti parlamentari. Alla riunione, che si è conclusa verso le 21, hanno partecipato Manfred Weber (Ppe), Iratxe Garcia Perez (S&d) e Valerie Hayer (Renew). I gruppi riprenderanno domani nella mattinata (a partire dalle 8.30) con nuove riunioni per tentare di raggiungere un’intesa sul documento programmatico - per stabilire il quadro dell’alleanza - prima della conferenza dei presidenti in programma per le 17. (Liberoquotidiano.it)
Su altre fonti
A BRUXELLES il muro contro muro tra popolari e socialisti, impegnati in progetti strategici opposti e confliggenti, ha paralizza tutto e mette a fortissimo rischio la sorte della Commissione. (il manifesto)
Lo segnalano fonti governative al quotidiano spagnolo I socialisti spagnoli aprono alla nomina di Raffaele Fitto a commissario Ue, in cambio dello sblocco di quella delle vicepremier spagnola Teresa Ribera, osteggiata dal Partito Popolare. (Secolo d'Italia)
Raffaele Fitto sarà vicepresidente esecutivo della Commissione europea. I partiti politici del Parlamento Ue hanno trovato un accordo che ha permesso all'italiano di ottenere il via libera dell'Aula, dopo uno scontro all'ultimo secondo sulla socialista spagnola Teresa Ribera, che sembrava aver fatto saltare tutto in aria. (EuropaToday)
Il Ppe, Ursula von der Leyen, perfino lo stesso Raffaele Fitto: per il Pd la responsabilità di risolvere lo stallo che si è creato in Europa con il veto dei socialisti alla vicepresidenza esecutivo di Fitto è di tutti tranne che loro. (Secolo d'Italia)
E parimenti i coordinatori delle commissione Affari regionali dell’Eurocamera, con il quorum dei due terzi, hanno dato il via libera alla nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione con delega alla Coesione e alle Riforme. (Agenzia askanews)
Irrompono anche gli squilli a vuoto, nella delicata questione del voto sulla commissione Ue, previsto per il prossimo 27 novembre. (Il Dubbio)