Banco Bpm, che cos'è l'Ops proposta da Unicredit e cosa succederà oggi
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Ha preso il via il consiglio di amministrazione di Banco Bpm. Benché in agenda da tempo il consiglio, inizialmente in programma a Verona e ora in corso nella sede di Piazza Meda a Milano, dovrebbe avviare una prima valutazione dell'offerta pubblica di scambio (Ops) non concordata lanciata da Unicredit. All'ingresso il consigliere Mauro Paoloni, già vicepresidente della banca, ha confermato con un perentorio «sì» la natura ostile dell'offerta confezionata dal ceo di Unicredit, Andrea Orcel (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
L'operazione lanciata da Unicredit è ostile secondo il consigliere di amministrazione di Bpm Mauro Paoloni. Il Cda era già stato programmato per la giornata di oggi, ma questo tema non era all'ordine del giorno (Adnkronos)
– Le condizioni dell’offerta annunciata da Unicredit su Banco Bpm “risultano del tutto inusuali per operazioni di questa tipologia, e, nell’opinione del cda, non riflettono in alcun modo la redditività e l’ulteriore potenziale di creazione di valore per gli azionisti della banca”. (Agenzia askanews)
Carlo Maria Pinardi, professore di Finanza alla Bocconi, dice la sua sulla scalata di Unicredit a Banco Bpm, ritenendo che i giochi siano tutt’altro che conclusi, anche se l’operazione "ha comunque un suo senso e non è incompatibile con quella che la stessa Unicredit vorrebbe fare in Germania con Commerzbank". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il consiglio di amministrazione di BancoBpm si riunisce in mattinata. E già filtrano le prime prese di posizione: alla domanda dei giornalisti se l’offerta pubblica di scambio di Unicredit è da considerarsi ostile, il consigliere Mauro Paoloni, facendo il suo ingresso nella sede della banca, ha risposto: «Sì». (Il Sole 24 ORE)
L’offerta pubblica di scambio «carta su carta» di Unicredit per Banco Bpm. Ad un prezzo «troppo basso, quasi offensivo». E che mette in pericolo l’operazione sul Monte dei Paschi di Siena. Tanto da far registrare fin da subito le reazioni nervose di Giancarlo Giorgetti e Matteo Salvini nel governo, che vede vacillare l’operazione Terzo polo bancario italiano con Caltagirone e Delfin. (Open)
Sul listino francese Atos è balzata del 99% dopo che il governo aveva presentato un'offerta vincolante per acquisire la divisione Advanced computing per 500 milioni di euro. Positive Francoforte (+0,43%) e Parigi (+0,03%). (Italia Oggi)