Morto in casa a 55 anni per febbre emorragica al rientro dal Congo, i test confermano: «Caso di malaria, esclusi altri agenti virali»

Morto in casa a 55 anni per febbre emorragica al rientro dal Congo, i test confermano: «Caso di malaria, esclusi altri agenti virali»
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Corriere della Sera SALUTE

«I risultati della analisi sul sangue del 55enne morto di febbre emorragica al rientro dal Congo «hanno evidenziato la presenza di plasmodium falciparum, agente responsabile della malaria». Lo conferma l'Istituto nazionale per le Malattie infettive Spallanzani, di Roma, specificando come «le stesse analisi abbiano escluso la presenza di altri agenti patogeni e virali co-infettanti». Il caso è quello di A. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Malattia del Congo, Bassetti contro l’Oms Risolto il mistero della malattia del Congo: la patologia che ha ucciso 143 persone nelle scorse settimane nel paese africano non è un nuovo virus ma una forma particolarmente aggressiva di malaria (Virgilio Notizie)

Leggi tutta la notizia La compagna di Andrea Poloni è convinta che il 55enne di Trevignano non sia morto per la malattia contagiosa che sta flagellando il Congo. (Virgilio)

«Non sono ancora terminati tutti gli esami, ma i primi riscontri portano ad un caso di malaria e non a virus sconosciuti. Ovviamente gli esami vanno approfonditi e sono in corso ulteriori verifiche», ha riferito il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, interpellato in merito agli accertamenti in corso all’istituto Spallanzani per capire l’origine della malattia. (L'Unione Sarda.it)

Malattia del Congo, il ministro Ciriani al question time: “L’Iss monitora, costituito gruppo di coordinamento”

Come spesso accade, soprattutto nell’epoca post-pandemia da Covid-19, i toni sono stati allarmistici, con gli esperti pronti a fornire profezie di sventura di ogni tipo. Sia chiaro: purtroppo sono state registrate vittime e il nostro pensiero va ai loro cari. (Nicola Porro)

Nel frattempo il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, ha detto, nel Question time, che è stato costituito un ristretto gruppo di coordinamento relativamente alla malattia che sta colpendo il Congo, e che è in atto un monitoraggio costante della situazione nazionale per quanto riguarda l’influenza aviaria. (Il Dispaccio)

Sul "piano strategico operativo di preparazione e risposta ad una pandemia da patogeni a trasmissione respiratoria a maggiore potenziale pandemico, è in corso di definizione in questi giorni una versione aggiornata rispetto alla precedente bozza" (Il Fatto Quotidiano)