Violenza sulle donne, Meloni: “La politica non si divida, serve un’alleanza per dire: mai più”
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"Siamo determinati a dare vita ad una grande svolta culturale, donne e uomini insieme, alleati, affinché si possa davvero dire: mai più". Giorgia Meloni ha voluto aprire il Cdm del 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, con un messaggio di unità e di superamento (Secolo d'Italia)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La sfida rimane soprattutto culturale. Le norme non mancano, gli strumenti non mancano e dedichiamo risorse a questa materia. (Liberoquotidiano.it)
Luciana Littizzetto, con la sua solita grinta e sincerità, ha lanciato un messaggio potente durante la trasmissione Che Tempo Che Fa, andata in onda domenica 24 novembre 2024. (Torino Cronaca)
Parla il sociologo. Ma a fare chiarezza in questo mondo di confusione c’è Luca Ricolfi che, tra un’intervista a PiazzaPulita e un articolo sul Messaggero ha messo bene in chiaro le cose e ha fatto notare che negare l’esistenza del patriarcato non è così grave come negare la Shoah. (Nicola Porro)
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha legato ancora una volta il problema dei femminicidi e della violenza di genere al quello dell'"immigrazione illegale di massa": "Adesso verrò definita razzista, ma c'è una incidenza maggiore, purtroppo nei casi di violenza sessuale, da parte di persone immigrate". (Fanpage.it)
E nella Giornata contro la violenza sulle donne ribadisce ciò che durante la presentazione della "Fondazione Giulia Cecchettin” aveva sostenuto sul patriarcato, sul maschilismo e sulle violenze che nascondo dalla marginalità degli immigrati. (il Giornale)
Quali interventi si possono mettere in campo per garantire maggiore sicurezza alle donne che hanno paura a uscire da sole? "Io vengo accusata ogni giorno di aver introdotto troppi nuovi reati", ma "il tema della sicurezza, soprattutto nelle nostre città, è sempre più evidente. (Adnkronos)