Arresti ultras, Zanetti: "Mai soffiate su indagini, parlai dei biglietti con dirigenza"

Arresti ultras, Zanetti: Mai soffiate su indagini, parlai dei biglietti con dirigenza
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
LAPRESSE SPORT

Il vicepresidente ed ex capitano dell'Inter è stato sentito dagli investigatori della squadra mobile di Milano per circa due ore ‘Marco Ferdico mi ha accennato la questione dei biglietti e ne ho parlato con la base della dirigenza’ ma non con Marotta. E’ quanto ha riferito, in sintesi, il vicepresidente dell’Inter Javier Zanetti agli investigatori della squadra mobile di Milano, sentito per circa due ore oggi sui rapporti con gli ultras. (LAPRESSE)

La notizia riportata su altri giornali

L'argentino ha risposto in merito all'intercettazione tra il capo ultras Marco Ferdico , ora in carcere, e l'allenatore: "Ferdico "mi accennò la questione" , ha riportato Zanetti riferendosi ai 1500 tagliandi della finale di Champions del 2023. (Tuttosport)

Era una abitudine per la curva nord accogliere i nuovi acquisti dell’ Inter quando arrivavano in città per sottoporsi all’iter tra visite mediche, idoneità al Coni e firme. Da Romelu Lukaku a Marcus Thuram passando per Achraf Hakimi , Kristjan Asllani , Henrikh Mkhitaryan e Raoul Bellanova . (Tuttosport)

Ascoltato per circa un'ora e mezza, l'argentino ha risposto alle domande fornendo informazioni e chiarimenti di fronte ai dubbi espressi dagli agenti della Squadra Mobile. Dopo che ieri Simone Inzaghi ha avviato le interrogazioni dei soggetti tesserati per società di Serie A ritenuti informati sui fatti in merito all'indagine portata avanti dalla Procura della Repubblica di Milano sulle curve di Inter e Milan, oggi è stato invece il turno del vicepresidente nerazzurro Javier Zanetti, come rivela l'edizione online de La Gazzetta dello Sport. (CalcioNapoli24)

Inchiesta sulle curve di Inter e Milan, Javier Zanetti ai pm: «Conosco gli ultrà. Beretta mi ha presentato Bellocco. Non li ho mai avvertiti delle indagini in corso»

L’ex capitano dell’Inter, oggi vicepresidente della squadra, ha detto di non aver subito mai pressioni, minacce, intimidazioni e che parlava con i capi della curva, ma sempre in un clima “tranquillo”. È quanto ha detto Javier Zanetti agli investigatori della Squadra mobile milanese, che indagano sulle curve di San Siro e sui traffici illeciti degli ultras. (Il Fatto Quotidiano)

Il dirigente del club, convocato come persona informata sui fatti, viene sentito dal personale della Squadra mobile, su delega dei pm antimafia Paolo Storari e Sara Ombra, in relazione ai suoi rapporti con i capi ultrà nerazzurri, tra cui Marco Ferdico. (La Repubblica)

«Era entusiasta per aver conosciuto “il capitano del Triplete”». Per questo Javier Zanetti, vicepresidente dell’Inter, ascoltato dai poliziotti della Mobile nell’ambito dell’inchiesta «Doppia Curva» dei pm Sara Ombra e Paolo Storari della Dda di Milano, ha ammesso di «conoscerli un po’ tutti» i ragazzi della Nord. (Corriere Milano)