“Israele a un passo dall'attacco all'Iran con utilizzo anche di armi nucleari”, diffusi documenti top secret, Usa aprono inchiesta

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Il Giornale d'Italia ESTERI

I presunti piani di Israele per colpire l'Iran sono stati diffusi in rete, forniti da una “fonte informata all'interno della comunità dell'intelligence statunitense”. A comunicarlo è il canale Telegram Middle East Spectator che ha pubblicato sulla sua pagina i documenti segreti. Anche la Cnn ha riportato la notizia e una fonte, in particolare, avrebbe confermato l'autenticità dei documenti che sarebbero dovuti rimanere riservati. (Il Giornale d'Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E lo conferma l’ultima fuga di notizie dagli Usa: documenti riservati sui preparativi della possibile rappresaglia israeliana in Iran messi in rete da un canale Telegram filoiraniano. Le carte, «uscite» non si sa come dagli uffici del Pentagono, portano la data del 15 e 16 ottobre, materiale a disposizione anche dei partner più stretti di Washington, gruppo noto come «Five Eyes», ossia Australia, Canada, Nuova Zelanda e Gran Bretagna. (Corriere della Sera)

(Adnkronos) – (CremonaOggi)

Nei documenti "top secret" i dettagli delle esercitazioni israeliane. Il governo Usa ha avviato un'indagine: "Fuga di notizie preoccupante" “Israele si prepara ad attaccare l’Iran”, ma i documenti dell’intelligence Usa finiscono su Telegram (Dire)

Israele prepara l’attacco a Teheran – Ottolina TV intervista Gianandrea Gaiani – Analisi Difesa

E' la Cnn a far scattare l'allarme sulla base delle informazioni fornite da persone a conoscenza dell'argomento. I piani di Israele per colpire l'Iran vengono rivelati. (Adnkronos)

spingendo l'Iran a compiere "passi legittimi": lo ha affermato "La posizione aggressiva di Israele sta costringendo l'Iran (Tuttosport)

Israele avrebbe concordato con gli Stati Uniti un’azione equilibrata contro l’Iran volta a mantenere la deterrenza senza rischiare un’ulteriore escalation. Sullo sfondo c’è l’imminente voto per la Casa Bianca, che potrebbe essere condizionato da un’estensione della guerra nella regione o un’aumento incontrollato dei prezzi del petrolio nel caso in cui Israele colpisse le centrali nucleari iraniane o i siti energetici, come annunciato da Netanyahu poco dopo l’attacco di rappresaglia iraniano. (Analisi Difesa)