Venezia - Le pagelle al Festival: Barbera (8), la giuria (4), la truppa di film italiani (5-). Indimenticabile Adrien Brody: 10 - Page 2 of 4 - Il Fatto Quotidiano

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Alberto Barbera: 8. Oramai in veste papale sullo scranno di direttore artistico (dal 2011 ad oggi, dal 1998 al 2002) attira star e produzioni importanti di Hollywood (e non solo) come fosse miele per orsi. Allargata oramai senza limiti l’attenzione alle serie (voto 7,5), curata con attento e brillante scrupolo la sezione Orizzonti (7,5), organizzate al millimetro le giornate per avere quotidianamente almeno una star grossa e un titolo di richiamo, manca solo l’ascesa alla volta celeste. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri media

Peter Weir: 10. Uno dei più grandi cineasti al mondo riceve il Leone d’Oro alla Carriera alle 14 di un lunedì qualunque. Ringrazia tutti (soprattutto Ethan Hawke che arriva da New York con amore e devozione), si commuove sinceramente, vaga per il Lido in solitaria alla ricerca di una bistecca come quando all’aeroporto nessuno è andato a prenderlo. (Il Fatto Quotidiano)

Isabelle Huppert l’ha voluto specificare prima di assegnare i premi del Festival di Venezia 2024. Alti e bassi, insomma, nel Concorso internazionale dove, questo sì, va detto per i solerti selezionatori, è mancato il titolo scult. (Il Fatto Quotidiano)

Il palmares del festival di quest’anno ha due premi a due attori francesi che nemmeno ai Cesar della mutua (bonjour Isabelle), un’elevazione imbarazzante di un film italiano a storico capolavoro davanti a tre quarti di Concorso (buongiorno Peppuccio) e un premio alla sceneggiatura per un film tratto da un fatto di cronaca storica (sic) (obrigado Kleber Mendonca Filho). (Il Fatto Quotidiano)

Elisabetta Pallini al Dopocinema di Venezia 2024

Bilancio più che positivo per la Mostra del Cinema di Venezia che si è appena conclusa: tra biglietti e abbonamenti ha registrato il 12% di vendite in più. (Secolo d'Italia)

E la sua marcia trionfale sul red carpet resta uno dei momenti cult di Venezia ‘81. In Joker: Folies à deux recita bene e canta male, in duetto con Joaquin Phoenix. (Corriere della Sera)

Con un percorso che l'ha vista interpretare ruoli significativi in diverse fiction italiane e film di successo, Elisabetta ha saputo conquistare il pubblico con il suo grande talento.Oltre alla recitazione, si dedica anche alla regia, mostrando un lato creativo poliedrico. (Cosmopolitan)