Che cos'è il Manifesto di Ventotene e perché non va isolato dal contesto storico in cui è stato scritto
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Che la leader di un partito d’ispirazione nazional-conservatrice come Giorgia Meloni esponga a chiare lettere il proprio dissenso dal Manifesto di Ventotene, un documento politico di forte impianto federalista e socialista diretto in primo luogo contro gli Stati nazionali, non deve certo stupire. È nell’ordine naturale delle cose. Tuttavia l’attacco rivolto dalla presidente del Consiglio al testo stilato nel giugno 1941 da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi risente di una lettura smozzicata, con citazioni isolate dal contesto, e soprattutto prescinde dalla concreta opera politica svolta poi dal Movimento federalista europeo (Mfe), di cui il Manifesto rappresenta soltanto una prima espressione, poi ridiscussa e corretta dai suoi stessi estensori, in primo luogo Spinelli. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri giornali
Fratoianni (Avs): omaggio a Spinelli è atto di restituzione a storia 25 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)
Diciamo una cosa: fino alla settimana scorsa il «Manifesto di Ventotene» lo avevano letto davvero in pochi. (il Giornale)