Zanetti (DAZN): "Il gol dopo pochi minuti avrebbe potuto uccidere un elefante"

Intervenuto ai microfoni di DAZN, mister Paolo Zanetti ha commentato il successo ottenuto dal Verona contro il Venezia. Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni dell’allenatore dell’Hellas. LA VITTORIA. «Arrivavamo a oggi da un momento difficile e dopo un minuto abbiamo preso gol, una situazione che avrebbe potuto ammazzare un elefante. Noi però abbiamo tirato fuori tutto il nostro orgoglio e iniziato a macinare occasioni su occasioni, rimettendola in piedi. (Calcio Hellas)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Anche al Bentegodi l’andamento è stato simile con gol decisivo subito negli ultimi 10’, tra l’altro nuovamente su palla inattiva (è il 7° in questo campionato, ndr). Il derby veneto con il Verona resta un incubo per il Venezia che, per la quinta volta di fila, incluso il ko ai rigori in Coppa Italia nel 2020, fa felici i rivali che tornano a vincere (2-1) dopo 3 giornate di digiuno e si allontanano dai bassifondi della classifica. (la Repubblica)

Merito al Verona che ci ha creduto di più. Mi preoccupano le disattenzioni che ci sono state in queste prime sette giornate, ma l’inesperienza all’inizio la si può pagare” ha dichiarato in conferenza stampa Eusebio Di Francesco. (Hellas Live)

Risultato finale: Hellas Verona-Venezia 2-1 Oristanio si sblocca, Svoboda sicuro. Joronen si fa gol da solo (TUTTO mercato WEB)

Venerdì sera dolce per l'Hellas Verona e amaro per il Venezia, quello che ha visto le due squadre sfidarsi al Bentegodi nel secondo anticipo della settima giornata di Serie A. 2-1 il risultato finale, con gli ospiti che erano passati in vantaggio con Oristanio dopo neanche 3 minuti, prima però del pareggio di Tengstedt al 9' e la papera, con annesso autogol, di Joronen all'81', che ha deciso la partita. (TUTTO mercato WEB)

Peccato, potevamo essere più bravi nella gestione e più verticali, abbiamo creato tanto ma non siamo stati bravi a sfruttare le occasioni. (Sport Mediaset)

Il vantaggio iniziale, il pari subito pochi minuti dopo e il ko nei minuti finali. Paolo Zanetti prova ad aggredire i rivali con un assetto estremamente offensivo: Livramento e Lazovic esterni, Mosquera-Tengstedt insieme in attacco in un 4-4-2. (Corriere della Sera)