Comandavano dal 41bis del carcere di Parma, nuove accuse a boss Bosti, figli e genero

Comandavano dal 41bis del carcere di Parma, nuove accuse a boss Bosti, figli e genero
Gazzetta di Parma INTERNO

Sono state notificate a Patrizio Bosti (ritenuto capo del clan Contini, famiglia malavitosa componente di rango della federazione mafiosa chiamata «Alleanza di Secondigliano"), ai suoi figli Ettore e Flora Bosti, e al genero Luca Esposito (marito dell’altra figlia Maria) le nuove accuse formulate oggi dall’ufficio inquirente coordinato dal procuratore Nicola Gratteri e notificate da Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza. (Gazzetta di Parma)

La notizia riportata su altri giornali

Quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state eseguite dalla Squadra Mobile di Napoli, dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Napoli, dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli e dallo Scico della Guardia di Finanza sulla scorta delle indagini condotte dai pubblici ministero Converso e Varone, coordinati dal procuratore Nicola Gratteri e dal procuratore aggiunto Rosa Volpe. (Internapoli)

PUBBLICITÀ (Internapoli)

Per delega del Procuratore della Repubblica di Napoli, si comunica che, nel corso dell’operazione interforze oggetto del comunicato stampa diramato in data 1° luglio u.s., personale della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Napoli, il Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Napoli, il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli e lo S.C. (anteprima24.it)

Soldi e pentiti: così Patrizio ed Ettore Bosti davano ordini dal 41 bis

Per delega del Procuratore della Repubblica di Napoli, questa mattina la Squadra Mobile di Napoli, il Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Napoli, il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli e lo S.C. (Positanonews)

A cura di Nico Falco Una montagna di banconote da 50 e 100 euro, oro e gioielli, una cinquantina di orologi di lusso, diamanti: la stima è ancora in corso, ma per gli inquirenti il valore è almeno di cinque milioni di euro. (Fanpage.it)

E’ ciò che emerge dalle indagini condotte dai pubblici ministero Converso e Varone, coordinati dal procuratore Nicola Gratteri e dal procuratore aggiunto Rosa Volpe, ed eseguite dalla Squadra Mobile di Napoli, dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Napoli, dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli e dallo Scico della Guardia di Finanza. (Internapoli)