Il manager rapito a Mosca e l'arresto in Romagna, il procuratore capo di Bologna: «Sorpreso dall'aiuto della Russia»

Il manager rapito a Mosca e l'arresto in Romagna, il procuratore capo di Bologna: «Sorpreso dall'aiuto della Russia»
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Corriere della Sera INTERNO

«In questa operazione ogni professionalita' ha lavorato al massimo per ottenere questo risultato e anche grazie a loro si è avuta questa facilità di scambio con le forze di polizia e l'autorità giudiziaria russa, che in questo momento storico non è qualcosa di facilissimo, una cosa che mi ha favorevolmente impressionato». Così Francesco Caleca, procuratore capo facente funzioni di Bologna, parlando in conferenza stampa del caso di Stefano Guidotti, il manager italiano rapito in Russia a scopo di estorsione e poi rilasciato, vicenda per cui e' stato arrestato in Italia il presunto ideatore, un 44enne uzbeko. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Le indagini hanno condotto a un 44enne uzbeko che vive a Faenza e che aveva lavorato per l’azienda della vittima, dalla quale però era stato allontanato. (ravennanotizie.it)

Arrestato ideatore del sequestro di Stefano Guidotti 16 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Arrestato il presunto ideatore del sequestro di Stefano Guidotti, il manager italiano rapito nel centro di Mosca il 28 giugno scorso e poi liberato da un blitz delle forze speciali russe. (Corriere Romagna)

Manager italiano rapito a Mosca, in arresto il presunto ideatore del sequestro: viveva a Faenza

Il caso del sequestro di Stefano Guidotti, imprenditore italiano residente a Mosca, ha registrato un significativo sviluppo con l’arresto di un cittadino uzbeko di 44 anni, in possesso anche di passaporto russo, residente a Faenza dall’inizio del conflitto in Ucraina. (La Nuova Riviera)

Un cittadino uzbeko con passaporto russo residente nel Ravvenate è stato arrestato in relazione al rapimento del manager italiano Stefano Guidotti, poi liberato, avvenuto a Mosca lo scorso giugno. (Fanpage.it)

Tsahkna ha ribadito che per il suo Paese i dieci punti del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, rappresentano la soluzione più adatta a garantire la fine del conflitto e una pace giusta. Lo ha detto ieri il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna, duraante un bilaterale, tenutosi a Londra, con il suo omologo britannico, David Lammy. (ilmessaggero.it)