Bunker milionario, Gratteri: "Il 41 bis non funziona"

Bunker milionario, Gratteri: Il 41 bis non funziona
La Repubblica INTERNO

L'operazione di ieri a Napoli "fa capire che il 41bis non funziona". Lo ha detto il procuratore di Napoli Nicola Gratteri nel corso di una conferenza stampa indetta all'indomani dell'operazione interforze sul clan Contini. Dall'inchiesta è infatti emerso che i vertici del clan riuscivano a impartire ordini dal carcere sebbene sottoposti a quel regime carcerario. "Dobbiamo domandarci chi ha ridotto il 41bis in queste condizioni, con maglie così larghe - ha detto Gratteri secondo il quale questo regime carcerario ha subito delle modifiche che lo hanno depotenziato - Ci sono state circolari, direttive e modifiche nel corso degli anni che lo hanno ridotto in queste condizioni". (La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Una montagna di banconote da 50 e 100 euro, oro e gioielli, una cinquantina di orologi di lusso, diamanti: la stima è ancora in corso, ma per gli inquirenti il valore è almeno di cinque milioni di euro. (Fanpage.it)

Camorra: trovato tesoro clan Contini, 4 mln in contanti e gioielli per 5 mln 02 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Quattro milioni di euro di contanti, in un bunker di Agnano. Trovati anche orologi e preziosi per circa un milione di euro. (ilmattino.it)

Comandavano dal 41bis del carcere di Parma, nuove accuse a boss Bosti, figli e genero

Era pronto a tornare a Napoli, dopo aver scontato una lunga detenzione (anno 2007, blitz dell’allora capo della mobile Vittorio Pisani), sentendosi libero di rientrare nella sua abitazione in zona Vasto-Arenaccia. (ilmattino.it)

Il Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Napoli, della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Napoli, il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli e lo S.C.I.C.O. della Guardia di Finanza hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro denaro contante per oltre 4 milioni di euro, in aggiunta a numerosi preziosi, oggetti aurei, diamanti e 48 orologi di lusso il cui valore – ingentissimo e comunque non inferiore a 5 milioni di euro – è in corso di stima. (Internapoli)

Sono state notificate a Patrizio Bosti (ritenuto capo del clan Contini, famiglia malavitosa componente di rango della federazione mafiosa chiamata «Alleanza di Secondigliano"), ai suoi figli Ettore e Flora Bosti, e al genero Luca Esposito (marito dell’altra figlia Maria) le nuove accuse formulate oggi dall’ufficio inquirente coordinato dal procuratore Nicola Gratteri e notificate da Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza. (Gazzetta di Parma)