Tra Libano e Israele scatta l'ora della tregua: Usa e Francia garanti

Tra Libano e Israele scatta l'ora della tregua: Usa e Francia garanti
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere della Sera ESTERI

I soldati dell’unità speciale Shaldag attraversano il piccolo ponte di legno e nel pomeriggio si ritrovano dall’altra parte del fiume Litani. È la prima volta dal 2000, dal ritiro delle truppe israeliane dopo l’invasione del Libano nel 1982, neppure nel 2006 si erano spinte tanto a nord. Un guado per dimostrare ai paramilitari di Hezbollah: possiamo arrivare fin qua. E volare nel cielo sopra il palazzo presidenziale dove i jet lasciano cadere razzi di segnalazione. (Corriere della Sera)

Su altre testate

La tregua fra Israele e Libano lascia macerie, vincitori e perdenti. Beirut respira, Gaza sprofonda nell’abisso. (La Stampa)

Dopo 13 mesi di combattimenti tra Israele ed Hezbollah, il Gabinetto di Sicurezza di Israele questa sera ha votato a favore di un accordo di cessate il fuoco per porre fine ai combattimenti in Libano. Prima della notizia rilanciata dall'emittente statunitense, il premier israeliano Benjamin Netanyahu era intervenuto in un discorso alla nazione per dichiarare che fosse arrivato il momento giusto per dire "sì" alla tregua con il suo principale nemico. (Today.it)

L'annuncio ufficiale, prima del sì del governo, era giunto da Benjamin Netanyahu con un messaggio tv. Con il via libera del gabinetto di Sicurezza di Tel Aviv, è ufficiale la tregua tra Israele e Libano, che hanno accettato la proposta Usa. (Adnkronos)

Dal G7 di Fiuggi la speranza per il Libano, ma dubbi sulla Corte Penale Internazionale

Gli Hezbollah libanesi hanno affermato di aver lanciato droni contro "obiettivi militari sensibili" a Tel Aviv questa sera, in risposta agli attacchi israeliani su Beirut e mentre veniva annunciato l'accordo di cessate il fuoco. (Tiscali Notizie)

Lo riferiscono i media locali. Libano, è il giorno dell'accordo. (ilmattino.it)

I ministri degli Esteri dei Paesi G7 hanno trovato una formula comune che conferma la diversità di vedute. (AGI - Agenzia Italia)