Delitto Mattarella, la somiglianza tra Fioravanti e Madonia e gli indizi del 1998
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La svolta nelle indagini sugli esecutori materiali dell’omicidio di Piersanti Mattarella segna con un cambio di passo il 45° anniversario del delitto. E risponde all’auspicio espresso da tempo dai familiari dell’ex presidente della Regione di «pervenire ad una verità completa sulle dinamiche che portarono alla sua morte. Contro la sua azione riformatrice si scagliò non solo Cosa Nostra, ma un più ampio sistema di potere politico-criminale, composto anche da pezzi deviati delle istituzioni». (Giornale di Sicilia)
La notizia riportata su altre testate
Al centro, un contenitore strapieno di spazzatura ancora non raccolta alle 9 del mattino, una scena consueta per Palermo, ma stavolta è un pugno allo stomaco. (La Repubblica)
Omicidio Piersanti Mattarella, dopo 45 anni gli investigatori avrebbero individuato i due killer «Ricordarlo - continua - è un dovere, per mantenere in vita l’esempio di un uomo coraggioso e giusto, un nitido modello di legalità e impegno reale contro le oppressioni criminali. (LaC news24)
“Il 45esimo anniversario del barbaro assassinio del presidente della Regione Siciliana, Piersanti Mattarella, ci obbliga a un’analisi dell’attuale momento politico-istituzionale che viviamo. Fu grazie a Mattarella, infatti, che in Sicilia fu introdotta, con la legge 1 del 1979, l’attribuzione ai comuni di funzioni amministrative regionali”. (Livesicilia.it)
Che cosa sperano di trovare gli inquirenti nelle foto acquisite nei mesi scorsi nelle redazioni di quotidiani e agenzie di stampa o nei video che immortalarono quella tragica giornata del 6 gennaio di 45 anni fa? Qualche elemento che confermi un’intuizione, un’imbeccata? Oppure la prova di un sospetto o di una testimonianza? O magari un volto, una vettura o come sembra un numero di targa, insomma uno spunto investigativo che possa dare maggiore impulso all’indagine aperta qualche anno fa per cercare di dare un volto ai killer che spararono in pieno giorno a Piersanti Mattarella, all’epoca presidente della Regione siciliana? ieri è stato il il 45esimo anniversario dell’uccisione, il presidente della regione Sicilia ha mandato alle celebrazioni una nota, delegando a presenziare l’assessore Scarpinato. (il manifesto)
La città di Palermo ha ricordato, con una cerimonia commemorativa, l'omicidio del presidente della Regione siciliana Piersanti Mattarella , avvenuto il 6 gennaio 1980 mentre era in auto per recarsi a messa insieme alla moglie. (Sky Tg24 )
PALERMO — Quarantacinque anni dopo, ha un nome il killer che uccise Piersanti Mattarella: fu il boss mafioso Antonino Madonia a scaricare sei colpi di calibro 38 addosso al governatore che voleva riformare la Sicilia e la politica, era il fratello dell’attuale Capo dello Stato. (La Repubblica)