Notav: sgomberato il presidio di San Giuliano

Notav: sgomberato il presidio di San Giuliano
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Osservatorio Repressione INTERNO

Nella notte tra domenica 6 e lunedì 7 ottobre, lo storico presidio No TAV Sole e Baleno di San Giuliano, in Val Susa, è stato sgomberato dalle forze dell’ordine. da notav.info Sono arrivati con il buio e con l’arroganza che li contraddistingue. Come a Venaus, a Chiomonte, a San Didero. Come sempre. Ad attenderli, però, hanno trovato la tenacia e la determinazione di chi, con grande coraggio, ha resistito contro lo sgombero brutale e ingiustificato del presidio di San Giuliano (Susa). (Osservatorio Repressione)

La notizia riportata su altri giornali

Circa 150 attivisti hanno piazzato delle barricate per bloccare le strade di accesso e poi hanno incendiato le cataste di legno, prima di iniziare un fitto lancio di sassi e razzi contro la polizia, che ha risposto con i lacrimogeni. (Corriere della Sera)

Notte di tensioni in Val di Susa nel Torinese. Le forze dell’ordine hanno sgomberato il presidio No Tav di San Giuliano allestito sui terreni che dovranno essere espropriati proprio per realizzare la stazione internazionale della linea ad alta velocità Torino-Lione. (Il Fatto Quotidiano)

Ma la coincidenza più inquietante è che tra loro ci sono anche i pro Pal, quelli che avevano devastato Roma sabato pomeriggio, e al cenro - a saldare i due fronti (Secolo d'Italia)

Disordini No Tav, alcuni già identificati per scontri di Roma

Già dalla serata di domenica i No Tav avevano fatto appello sui social chiedendo rinforzi, tentando di fare opposizione all’esproprio. Nella notte le barricate e gli scontri per difendere il presidio: intorno alle 2 di notte sono arrivate sul posto le forze dell’ordine passando dall’autostrada. (ValsusaOggi)

I No Tav hanno cercato di resistere con bombe carta e lacrimogeni contro la polizia. L'appello sui circuiti di informazione No Tav era scattato già ieri sera: "Chi può venga a San Giuliano, da oggi è sotto sgombero". (La Repubblica)

Tra i militanti del centro sociale torinese Askatasuna, identificati dalla digos dopo i disordini della scorsa notte durante lo sgombero del presidio No Tav di San Giuliano di Susa (Torino), ci sono alcuni antagonisti che avevano ricevuto il foglio di via da Roma in quanto individuati dagli investigatori nelle prime fila, durante gli incidenti scoppiati sabato scorso nella Capitale al corteo per la Palestina. (Il Messaggero Veneto)