L'ultima passeggiata di Chiara con il fidanzato prima della tragedia ripresa dalle telecamere: il tonfo, Livio grida «No!»

Chiara e Livio stanno camminando, valigie alla mano. Si guardano attorno, alzano lo sguardo ai fiori sui balconi sopra di loro. Il ragazzo si ferma un attimo perché la rotella della valigia si era incastrata in un sampietrino. La strada è deserta, si sente solo il rumore dei loro passi e del vento. Poi, la tragedia. Chiara Jaconis, 30 anni, viene colpita alla testa da qualcosa di molto pesante e crolla a terra. (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altre testate

Potrebbe essere stato uno dei bambini presenti in casa, minori e non imputabili, a lanciare o lasciar cadere dal balcone la statuetta che ha provocato la morte di Chiara Jaconis, la turista deceduta in ospedale a Napoli, dopo due giorni di agonia, a causa delle gravi ferite riportate al capo dopo essere stata colpita da una scheggia dell'oggetto piovutole addosso domenica pomeriggio da un palazzo nel cuore dei Quartieri Spagnoli. (Tiscali Notizie)

C’è una sola parola per spiegare com’era Chiara Jaconis: tenacia. Ma era soprattutto decisa a raggiungere il suo sogno. (ilmattino.it)

Chiara, originaria di Padova e residente a Parigi, aveva deciso di prolungare la sua permanenza a Napoli per assaporare ancora un po’ la bellezza di una città che voleva conoscere meglio. (Telemia)

La statua che ha ucciso Chiara potrebbe essere caduta dalle mani di un bambino Le indagini sulla morte della turista padovana: la polizia ha acquisito un video La polizia ha acquisito il video di un b&b della zona, che immortala il momento in cui l'oggetto precpita, centrando mortalmente Chiara. (Ottopagine)

Secondo quanto si è appreso, la statuina – un oggetto di arredamento ritraente una antica divinità pagana – è precipitata da un’abitazione al terzo piano del palazzo davanti al quale la turista padovana di 30 anni stava passeggiando. (anteprima24.it)

Chi potrebbe aver fatto cadere la statuetta Chiara Jaconis morta a Napoli (Virgilio Notizie)