Gasolio alle stelle, la rivolta dei tir Spesa a rischio e aziende ferme
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Con un crescita del 100% del gasolio per i pescherecci italiani.
di Claudia Marin Il caro-carburanti fa esplodere la protesta dei tir sulle strade e autostrade italiane: con i primi episodi di violenza, come l’accoltellamento di un camionista nel Foggiano.
E non mancano gli episodi di violenza
Per l’autotrasporto siamo a più 25% in un anno, 20 centesimi in più negli ultimi mesi.
L’impennata dei prezzi dell’energia, aggravata e amplificata dalla crisi ucraina, si sta trasferendo, dunque, sui costi dei carburanti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altre fonti
Sale la tensione e si fa sempre più intensa la protesta degli autotrasportatori in Sicilia, in particolare nel catanese. Il pericolo che pomodorini, verdure ed arance restino invendute a causa di questa protesta dell’autotrasporto è reale. (SiracusaOggi.it)
- SAN GREGORIO DI CATANIA, 23 FEB - "Dobbiamo evitare una guerra tra poveri: l'autotrasporto per la merce è l'ultimo anello della filiera" e "il governo Draghi farebbe bene a darsi una mossa". A Giuseppe Richichi, presidente dell'Aias il governatore ha chiesto "la possibilità di "allentare la morsa ai caselli per evitare ulteriori danni e disagi", ma, ha osservato Musumeci, "mi dicono che il problema non è più soltanto siciliano, ma nazionale". (Ansa)
Così dai deputati 5 Stelle a quelli Forza Italia anche la politica si mobilita per chiedere al governo un intervento urgente. La Molisana, azienda produttrice di pasta, a sua volta ha fatto sapere che la produzione “sarà sospesa da domani perché La Molisana affianca lo sciopero degli autotrasportatori”. (Il Fatto Quotidiano)
“C’è l’esigenza di capire, presto – ha sottolineato il presidente della Regione Siciliana – cosa vuol fare il governo nazionale. Essere isola alla Sicilia – ha ricordato Musumeci – costa alla nostra economia 6,5 miliardi di euro l’anno. (Livesicilia.it)
Il primo effetto tangibile arriva proprio dal Molise: il pastificio La Molisana da domani, giovedì 23 febbraio, fermerà la produzione. C’è il rischio che la protesta vada avanti ad oltranza con la possibilità che la stessa si sposti a Roma (Il Quotidiano del Molse)
Tutto questo non può non essere tenuto in considerazione dal governo Draghi, verso il quale continuiamo ad avere grande rispetto. Ma ad ogni domanda deve esserci una risposta, possibilmente positiva» (La Sicilia)