Netanyahu al Libano: chi ci fa del male è un uomo morto

Netanyahu al Libano: chi ci fa del male è un uomo morto 04 luglio 2024 Tel Aviv, 4 lug. - "Nella dura campagna contro il Libano abbiamo stabilito un principio: chi ci fa del male è un uomo morto. Lo stiamo realizzando nella pratica. Sappiamo che la strada da percorrere è ancora lunga, ma siamo determinati a ripristinare la sicurezza nel nord e a riportare i residenti nelle loro case". Lo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu mentre cresce la tensione al confine con il Libano e continuano i tentativi di negoziare con Hamas un cessate il fuoco sulla Striscia di Gaza in cambio degli ostaggi israeliani sequestrati il 7 ottobre scorso dal gruppo estremista palestinese. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

Ci incontra nella sua residenza estiva a Dimane, sulle montagne … “Per avere la pace servono i due Stati”. (Il Fatto Quotidiano)

Ci incontra nella sua residenza estiva a Dimane, sulle montagne … Un colpo a Israele e ai suoi alleati, l’altro agli sciiti di Hezbollah. (Il Fatto Quotidiano)

(Tuttosport)

Lo scrive Haaretz secondo cui anche un soldato e un civile israeliani sono rimasti leggermente feriti nell’attacco. Basta un … (Il Fatto Quotidiano)

"Stiamo raggiungendo gli obiettivi della nostra campagna, logorare il nemico", e questo significa "fare pressione su Israele affinché accetti un cessate il fuoco". "Se ci sarà un accordo di cessate il fuoco a Gaza, anche il nostro fronte cesserà (le ostilità) senza alcuna negoziazione". (Gazzetta di Parma)

Hezbollah ha risposto alla guerra di Israele a Gaza aumentando gli attacchi alle postazioni militari israeliane. Il conflitto tra Israele ed Hezbollah ha portato ancora una volta il Medio Oriente sull'orlo di una guerra su larga scala. (TRT)