Etna, in corso la rimozione della cenere a Belpasso: le operazioni dureranno giorni

Etna, in corso la rimozione della cenere a Belpasso: le operazioni dureranno giorni
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MeteoWeb INTERNO

MeteoWeb “In maniera tempestiva abbiamo pianificato la rimozione della quantità di cenere lavica caduta a seguito dell’eruzione dell’Etna di ieri mattina. Il fine è tutelare la pubblica incolumità e mettere in sicurezza la viabilità stradale”: è quanto ha affermato il Sindaco di Belpasso Carlo Caputo. Già a partire da ieri sera, infatti, è stata predisposta la rimozione dalle vie principali – con spazzatrici meccaniche e spazzamento manuale – della sabbia vulcanica. (MeteoWeb)

La notizia riportata su altri giornali

Il sindaco Enrico Trantino ha disposto per le prossime 48 ore, a partire da oggi, in tutte le strade del territorio comunale, il divieto temporaneo di circolazione di mezzi a due ruote (cicli e motocicli) monopattini, e la percorrenza degli automezzi sino alla velocità massima di 30 Km/ora. (il Giornale)

Nella mattinata di ieri tutti i voli in partenza e in arrivo all’aeroporto della città di Catania sono stati sospesi o dirottati verso Trapani o Palermo a causa della cenere vulcanica rilasciata dall’eruzione dell’Etna, parte della quale si era depositata proprio sulle piste di atterraggio dello scalo catanese. (Moveo)

Alle 4.08 della mattina del 23 luglio l'Etna ha avuto un nuovo evento eruttivo molto intenso, il quarto dall'inizio di luglio. Si tratta di parossismi, una particolare attività vulcanica molto intensa e di breve durata. (Fanpage.it)

Sanità territoriale, nel Lazio procede la riorganizzazione: il punto del sindacato Snami

La paralisi Le ceneri dell’Etna, che, da circa un mese stanno tormentando una buona fetta della Sicilia sud-orientale, hanno, di fatto, paralizzato l’intera attività aeroportuale, con danni evidenti per l’economia dell’isola, in particolare quella legata al settore turistico. (Vivi Enna)

“La città di Catania sta facendo ancora una volta i conti con le conseguenze derivanti dall’ennesima eruzione dell’Etna. Di fronte al reiterarsi di fenomeni come l’emissione di cenere vulcanica, riteniamo ci siano tutte le condizioni per il riconoscimento dello stato di calamità”. (il Fatto Nisseno)

Lunedì 22 luglio c’è stato, presso la Regione Lazio, un nuovo incontro tra amministrazione regionale e sindacati della medicina generale per approntare la riorganizzazione della sanità territoriale nel Lazio. (Frosinone News)