Shai Gilgeous-Alexander magico, Oklahoma in finale di NBA Cup
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Milwaukee-Oklahoma sarà la finale della Emirates NBA Cup. Era l’accoppiamento più probabile e i favori del pronostico sono stati rispettati, seppur in maniera diversa, perché Bucks e Thunder sono superiori ai rispettivi avversari. Martedì notte, con palla a due alle 2,30 alla T-Mobile Arena di Las Vegas, sarà anche una sfida tra potenziali MVP: Giannis Antetokounmpo contro Shai Gilgeous-Alexander, quanto di meglio offre oggi la NBA insieme a Jokic e Doncic (nota: nessuno dei 4 è statunitense, segno della globalità del gioco e dell’evoluzione della lega). (Esquire Italia)
Su altre fonti
Un motivo più che valido per festeggiare, specialmente in una città come Las Vegas, ma quantomeno non davanti alle telecamere: come riportato dal giornalista Chris Haynes, coach Doc Rivers ha deciso che la sua squadra non avrebbe festeggiato in spogliatoio con i classici fiumi di champagne e di birra, preferendo "concentrarsi sul resto della stagione". (Sky Sport)
Stringendo le maglie difensive e appoggiandosi alla solita coppia Antetokounmpo-Lillard però permette di resistere dopo i primi 12' (27-28). Senza Middleton, i Bucks devono inseguire, in apertura di finale di NBA Cup a Las Vegas, i Thunder che girano intorno al totem Hartenstein con le incursioni di Shai Gilegeous-Alexander e Jalen Williams (11-18). (Pianetabasket.com)
Milwaukee-Oklahoma City, a voi. A Las Vegas l’NBA celebra l’ultimo atto della sua coppa, una sfida tra Bucks e Thunder che concluderà la seconda edizione. (La Gazzetta dello Sport)
Bene anche Damian Lillard che mette a referto 23 punti e 5/10 da tre. Per i Thunder, che hanno tirato con il 33.7% dal campo, non brilla troppo la stella Shai Gilgeous-Alexander, che chiude con 21 punti ma faticando tantissimo al tiro senza mai risultare decisivo. (Tuttosport)
Guarda gli highlights della finale Oklahoma paga i tanti errori sui tiri da tre punti. (La Gazzetta dello Sport)
Nell’appuntamento decisivo contro i Milwaukee Bucks, tutto sommato, la difesa ha fatto il suo, tenendo gli avversari sotto i 100 punti segnati nonostante un ottimo 17/40 dall’arco per la squadra di coach Doc Rivers. (Sky Sport)