Capodanno e botti pericolosi: i consigli della questura
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Capodanno e botti pericolosi: i consigli della questura Attenzione alla 'bomba Sinner', il vademecum del Responsabile nucleo artificieri della questura di Bologna, il Sovrintendente Massimiliano Dardi. La polizia ha intensificato i controlli per scovare gli ordigni illegali (il Resto del Carlino)
Ne parlano anche altri media
Si avvicina il Capodanno e c'è voglia di festeggiare con amici e parenti anche con i fuochi di artificio, ma è importante farlo sempre in sicurezza. (Tiscali Notizie)
Firmata l’ordinanza del Comune di Novara che vieta fuochi d’artificio e botti di Capodanno da oggi, 30 dicembre 2024 a mercoledì 01 gennaio 2025 «per la tutela delle persone e degli animali dai possibili danni derivanti dall’uso di materiale esplodente, utilizzo di fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifici pirotecnici». (La Stampa)
I suggerimenti di Barbara Corrai di 'Liberi insieme a sei zampe' per questa notte di Capodanno per i proprietari di animali, dei cani, in particolare. Un BOTTO di paura!!! La festa del Capodanno come.. (Virgilio)
Nel capoluogo il regolamento di polizia urbana vieta di “far scoppiare mortaretti, prodotti esplodenti ed artifici pirotecnici ad effetto di scoppio, anche se di libera vendita” nelle aree monumentali e del centro storico, in prossimità di parchi e giardini, di ospedali e istituti di cura e nei pressi di tutte le zone dove vigono i principi di fruibilità degli spazi pubblici e del decoro urbano. (IL GIORNO)
Ma sono numerose le città che stanno vietando questa pratica per impedire incidenti, spaventare gli animali e anche le persone più anziane. L’usanza di festeggiare l’inizio del nuovo anno facendo scoppiare petardi (anche illegali) fa segnare sempre dati allarmanti e preoccupanti, soprattutto legati ai sequestri di prodotti venduti senza le giuste misure di sicurezza, fabbricati e smerciati in maniera clandestina. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Lo prevede l’ordinanza del sindaco Stefania Signorini, firmata ieri, che proroga fino alle 24 di lunedì 6 gennaio il divieto di "esplodere prodotti pirotecnici ad effetto scoppiante, ad alta rumorosità, anche se di libera vendita in luoghi aperti al pubblico e in vie, piazze, aree pubbliche e, più in generale, in luoghi di aggregazione o comunque in tutti quelli affollati o comunque nelle vicinanze di luoghi di culto, monumenti, edifici o aree a valenza storico-architettonica, naturalistica o ambientale". (il Resto del Carlino)